Teschio umano e minacce di morte indirizzate al Sindaco di Monte Sant’Angelo (Fg) Pierpaolo D’Arienzo e all’assessore Generoso Rignanese. Il comunicato di Avviso Pubblico

Macabra intimidazione agli amministratori di Monte Sant’Angelo, Comune in provincia di Foggia ed ente socio di Avviso Pubblico. In una frazione della cittadina è stata rinvenuta ieri una busta contenente un teschio umano e minacce di morte rivolte al Sindaco Pierpaolo D’Arienzo, alla sua famiglia e all’assessore al Bilancio Generoso Rignanese.

Non è la prima intimidazione che il primo cittadino riceve: lo scorso anno era stata incendiata la sua auto, e solo due giorni prima quella del responsabile comunale del settore Affari Generali, Domenico Rignanese.

L’attuale giunta comunale si è insediata nel 2017, dopo che il Comune era stato sciolto per infiltrazioni mafiose nell’estate del 2015, uno dei 15 Enti locali sciolti in Puglia dal 1991 ad oggi.

“Oggi è una giornata triste, di quelle che vorresti cancellare – ha dichiarato il Sindaco Pierpaolo D’Arienzo, premiato anche dal Comitato antimafia Livatino-Saetta-Costa – Un atto intimidatorio che ci riporta nello sconforto e che prova a seminare paura. È solo con la legalità che si risponde a questi atti vili di chi prova a minare la serenità di un sindaco, di un assessore. A queste persone voglio solo dire: non ci fermerete, noi andiamo avanti nel nostro lavoro. Lo dobbiamo a noi stessi, alle nostre famiglie e alla comunità che ci ha dato fiducia. Noi non ci rassegniamo. Noi non ci arrendiamo”.

Avviso Pubblico nell’esprimere la propria solidarietà e vicinanza agli amministratori di Monte Sant’Angelo, sottolinea la propria preoccupazione per queste reiterate minacce e chiede alle autorità preposte di fare chiarezza su tali episodi, garantendo al Sindaco D’Arienzo, all’assessore Rignanese e a tutta la giunta di Monte Sant’Angelo la possibilità di poter svolgere il proprio operato.
L’Associazione inoltre dopo aver ricevuto la notizia di quanto accaduto ha prontamente informato il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Sen. Nicola Morra, che a sua volta qualche ora dopo ha contattato il Sindaco D’Arienzo.

“Non basta scaricare la colpa, occorre sporcarsi le mani ed essere artefici del cambiamento, mettersi una mano sulla coscienza e comprendere che le cose si cambiano tutti insieme, istituzioni o semplici cittadini, giovani o anziani, liberi professionisti o impiegati, studenti o disoccupati, bianchi e neri, gialli o verdi – ha dichiarato il Vicepresidente Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto – A Pierpaolo e ai suoi concittadini, alla parte sana della comunità di Monte Sant’Angelo, diciamo: alzate la testa e gridate il vostro sdegno verso questo schifo. Fatelo a viso aperto perché la Giustizia non deve avere timore. Non come chi deve nascondersi con codardia dietro atti anonimi e infami.  Ricordatevi che siete la maggioranza.  A quel teschio simbolo di morte, contrapponete la cultura della vita”.

 La provincia di Foggia è un territorio in cui il fenomeno delle minacce agli amministratori locali ha fatto segnare una recrudescenza, con oltre 30 atti intimidatori censiti da Avviso Pubblico nell’ultimo biennio. Nei primi mesi del 2019 erano già state registrate minacce anche a Manfredonia e Peschici.

Si ricorda che la presentazione ufficiale del prossimo Rapporto “Amministratori sotto tiro” di Avviso Pubblico, relativo all’anno 2018, si svolgerà a Roma, il prossimo 5 aprile, alle ore 11.00, presso il Centro Congressi Cavour.

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