“Teatro e legalità”: il 21 e 28 dicembre a Cellino San Marco vanno in scena “La stanza di Agnese” e “Stoc ddò”

Si conclude con la rassegna “Teatro e legalità”, il progetto di sensibilizzazione e formazione promosso dal Comune di Cellino San Marco e Avviso Pubblico. sviluppato in sei tappe tra novembre e dicembre. È la volta di due spettacoli teatrali – il 21 e il 28 dicembre – per ricordare due vittime innocenti di mafia: da una parte Paolo Borsellino, il giudice diventato insieme a Giovanni Falcone, simbolo della lotta alla criminalità organizzata; dall’altra Michele Fazio, finito per errore nel fuoco incrociato due due clan baresi.

Promuovere la legalità e la lotta contro la mafia e la corruzione in sinergia con enti locali e regioni. È questo l’obiettivo di Avviso Pubblico che in collaborazione con il Comune di Cellino San Marco ha realizzato in questi mesi un percorso di sensibilizzazione e formazione rivolto rispettivamente ai bambini e alle bambine dell’Istituto Comprensivo “Manzoni-Alighieri” di Cellino e agli amministratori e amministratrici locali e dipendenti comunali.

All’interno di questo percorso all’insegna della cultura della legalità i due spettacoli teatrali che andranno in scena a Cellino San Marco nella Sala XXV Aprile.

Giovedì 21 dicembre – ore 19:30 – “La stanza di Agnese”

Monologo che mette in scena i pensieri di Agnese Piraino Leto, vedova di Paolo Borsellino.
Regia di Sara Bevilaqua.

Giovedì 28 dicembre – 19:30 – “Stoc ddò” (Io sto qua)

Un’accorata rappresentazione della storia di Michele Fazio giovane vittima della criminalità barese nel luglio del 2001.
Regia di Sara Bevilaqua.

Gli eventi sono organizzati dal Comune di Cellino San Marco e aperti alla cittadinanza, con la collaborazione di Avviso Pubblico, l’associazione “Il cerchio delle idee” e l’associazione antiracket e usura “San Marco”.

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