Roberto Solomita, sindaco di Soliera

Soliera: no slot. Tassa sui rifiuti ridotta per bar e tabacchi senza video poker. L’intervista al Sindaco Roberto Solomita

Il consiglio comunale di Soliera ha approvato la riduzione del 30% della Tari (Tassa sui rifiuti) per bar e tabacchi che scelgono di non installare slot machine e video poker nei locali d’esercizio della propria attività. Avviso Pubblico ha intervistato il Sindaco della città, Roberto Solomita, per conoscere i dettagli dell’iniziativa.

Il Sindaco di Soliera, Roberto Solomita.

Perchè il Comune di Soliera ha deciso di ridurre la Tari a bar e tabacchi che scelgono di non installare slot machine e video poker?

Questa delibera è stata ritenuta necessaria visto l’aumento esponenziale delle slot machine e video poker nei bar e tabacchi del nostro Comune. Il gioco spesso si trasforma in dipendenza patologica e l’accesso finora incontrollato, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, alle scommesse accresce proporzionalmente il rischio di diffusione della dipendenza. La ludopatia è ormai una piaga sociale diffusa che crea enormi disagi ai cittadini, spesso anche minorenni, e impoverisce le famiglie. Attraverso questa delibera vogliamo intervenire sia per aiutare le persone che sono cadute nella dipendenza, riducendo per quanto possibile l’esposizione al fenomeno nei locali pubblici, sia per prevenire l’incidenza del fenomeno stesso.

Sul totale dei bar e tabacchi presenti sul vostro territorio, quanti hanno utilizzato le previsioni della vostra delibera?

Da quando è in atto questa delibera sono state sette le attività che hanno presentato l’autocertificazione attestante l’assenza di videopoker o slot-machine nei locali d’esercizio. Ovviamente sono ancora molto poche, ma possiamo considerarlo un primo passo verso la riduzione e, soprattutto, la prevenzione. Quello che può fare un piccolo comune come il nostro è offrire un incentivo che, sicuramente è inferiore ai guadagni derivati dalle slot, ma rappresenta un segnale forte da parte dell’amministrazione e un atto di responsabilità da parte dei gestori di bar e tabacchi.

Qual è l’obiettivo ultimo di tale iniziativa e cosa si può ulteriormente fare per arginare il fenomeno?

L’obiettivo al quale miriamo è quello di aumentare sempre di più il numero di esercizi che rinunciano a questo tipo di attività economica. In questo siamo stati supportati molto anche dalla Regione Emilia-Romagna che, attraverso la delibera di Giunta sul “Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio di dipendenza dal gioco patologico 2014-2016” (ai sensi della L.r. 5/2014), ha introdotto il marchio “Slot freE-R”, applicabile all’ingresso degli esercizi commerciali e a tutti gli altri luoghi deputati all’intrattenimento che scelgono di non installare nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco d’azzardo, certificando questa buona pratica.

[button size=”medium” link=”https://www.avvisopubblico.it/home/wp-content/uploads/2014/09/delibera_PEF_tari.pdf” type=”wide” linking=”new-window”]Scarica la delibera[/button]

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