Processo Pesci, una sentenza storica sulla presenza ‘ndranghetista nel Mantovano

In relazione alla sentenza con cui il 21 settembre 2017 il Tribunale di Brescia ha condannato dieci dei sedici imputati del processo al clan Pesci, accusati di aver messo a segno estorsioni, minacce, detenuto armi, corrotto il mercato edilizio ed economico mantovano, agli ordini del boss della ’ndrangheta Nicolino Grande Aracri, Avviso Pubblico Mantova esprime quanto segue:

“Si tratta di una sentenza certamente storica per il mantovano, con l’applicazione del 416 bis e quindi il riconoscimento del reato di associazione di tipo mafioso. Una certificazione giudiziaria della presenza ‘ndranghetista nel nostro territorio. Per questo esprimiamo il nostro plauso al lavoro svolto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, dalla magistratura e dalle forze dell’ordine.

Ma noi dobbiamo perseguire nel fare la nostra parte, nel nostro impegno quotidiano per la legalità e nel continuare a sensibilizzare i nostri cittadini – a partire dai più giovani – e le amministrazioni locali sui temi della lotta e del contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione. Non abbassiamo la guardia e continuiamo a lavorare insieme. Ed è per perseguire nel lavoro e nell’impegno quotidiano di cultura e legalità sui territori che il Comune di Gazoldo degli Ippoliti, con la collaborazione di Avviso Pubblico, ha organizzato per il terzo anno consecutivo la rassegna “Raccontiamoci le mafie”, che sarà inaugurata a Gazoldo domenica 24 settembre alle ore 16.45, alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso e di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera”.

Nicola Leoni                                                 Valentina Malavasi
Sindaco di Gazoldo degli Ippoliti (MN)              Consigliera del Comune di Curtatone (MN)
Vicepresidente di Avviso Pubblico                     Coordinatrice provinciale per Mantova

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