“NON SOLO MURALES. SEGNI DI COMUNITÀ”: VENERDÌ 1° OTTOBRE PER LE STRADE DI BITONTO E NON SOLO

L’appuntamento è per 1° ottobre 2021, in 120 luoghi d’Italia, in occasione della nona Giornata europea delle Fondazioni, durante la quale si svolgerà “Non sono un murales – Segni di comunità”, evento diffuso che coinvolge diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale su tematiche sociali negli spazi della partecipazione e della solidarietà.

L’iniziativa promossa da Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di risparmio) coinvolge circa mille tra bambini, ragazzi, artisti, insegnanti, detenuti, persone disabili, migranti, tutti impegnati in percorsi guidati per realizzare un murales, reinterpretando in chiave personale uno stencil creato per l’occasione allo street artist LDB.

A Bitonto l’intervento è realizzato dal consorzio Social Lab, grazie al finanziamento ottenuto con la partecipazione al progetto Welcome Lab – Con i bambini, che è appunto uno dei progetti comunitari partecipanti alla giornata e si svolgerà alle ore 16,00 presso la Casa della Musica in via Generale Planelli per scoprire l’immagine dedicata all’antimafia sociale nel segno di Peppino Impastato.

Il Comune di Bitonto, è partner del progetto, che punta a promuovere processi e modelli di partecipazione in ambito educativo e sociale rivolti ai minori e le rispettive famiglie in contesti caratterizzati da marginalità urbana, economica e sociale.

Il murales, a tema bellezza e legalità, è stato realizzato dall’artista barese Giuseppe D’Asta sul muro esterno della Casa della Musica, spazio comunale oggetto di rigenerazione e animazione urbana. Vi sono raffigurati una madre che allaccia le scarpe ad un bambino che guarda lontano (è l’immagine base comune a tutti i progetti partecipanti all’evento), la Cattedrale simbolo della città e un’immagine simbolica dell’antimafia sociale, che è la tematica sociale scelta, con riferimento specifico alla figura di Peppino Impastato.

L’evento inaugurale vedrà il coinvolgimento dei ragazzi in carico ai servizi educativi del territorio attraverso la rete del progetto di antimafia e recupero sociale #nonsonounodivoi.

“Lo scoprimento del murales sull’antimafia sociale – dichiarano il sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore al welfare Gaetano De Palma – sarà l’ennesima preziosa occasione per riflettere insieme sull’importanza della legalità e del rispetto delle regole a sostegno di un complessivo percorso di recupero educativo e sociale, che intende offrire in particolare ai minori, come nel caso del progetto #nonsonounodivoi, una concreta alternativa ad un ineluttabile destino di emarginazione e violenza”.

“Ho parlato con gli autori – conclude il sindaco Abbaticchio – e quando mi hanno chiesto del messaggio da lasciare ho subito pensato che la mia città, segnata da tanta sofferenza, dovesse pensare alla lezione della bellezza di Peppino. E la nostra Cattedrale, richiamata nel murales alle spalle di Impastato, è la Speranza migliore per tutti noi“.

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