MODIFICA DELL’ARTICOLO 416 TER C.P. SI RIESAMINI LA PROPOSTA CON INDAGINE CONOSCITIVA IN COMMISSIONE GIUSTIZIA

Oggi pomeriggio l’Aula del Senato si appresta a votare il disegno di legge AS 510-A che propone di modificare l’art. 416-ter, sul reato di voto di scambio politico-mafioso.

Dalle lettura della scheda predisposta dall’Ufficio Studi del Senato si prende atto chein Commissione giustizia il provvedimento è stato esaminato senza ricorrere ad alcuna audizione di rappresentanti del mondo della magistratura, di giuristi e di esperti che da anni studiano la normativa antimafia.

La modifica proposta, richiamando la consapevolezza in chi accetta la promessa della appartenenza del promittente ad associazione da 416 bis c.p, crea l’esigenza di una prova che rischia concretamente di rendere inapplicabile il nuovo 416-ter e di modificare sentenze di condanna già ottenute.

In questi ultimi anni, come richiama la scheda dell’Ufficio Studi del Senato, la Corte di Cassazione, in successive sentenze, ha espresso un’interpretazione dell’art. 416-ter che supera le perplessità iniziali sul riferimento al metodo mafioso.

Vista la delicatezza del fenomeno normato dall’articolo 416-ter c.p., Avviso Pubblico invita il relatore del provvedimento e tutte le forze politiche a valutare concretamente, prima della sua definitiva approvazione, la possibilità di sottoporre il testo del provvedimento ad un nuovo esame della Commissione giustizia, mediante l’attivazione di un’indagine conoscitiva, nonché a considerare i rilievi esposti e inviati alla Commissione giustizia da parte della Commissione Affari Costituzionali.

 

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