Minacce di morte al sindaco di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini. Il comunicato di Avviso Pubblico

Ancora una volta ci ritroviamo ad essere molto preoccupati per l’escalation di attacchi e violenze intollerabili che stanno coinvolgendo diversi amministratori e amministratrici locali di tutta Italia. Dopo l’intimidazione di qualche giorno fa al sindaco di Corigliano Rossano, questa volta ad essere stato minacciato di morte e picchiato nella piazza principale del paese davanti alla figlia è il sindaco di Castelnuovo di Porto, un piccolo comune alle porte di Roma.

Una storia complessa che è emersa soltanto pochi giorni fa ma che va avanti da diversi anni. Dopo una serie di episodi di intimidazione infatti al sindaco Riccardo Travaglini è stata anche affidata dall’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale una misura di tutela.

«Fino a quando non si sono concluse le indagini ho mantenuto il più stretto riserbo come mi era stato chiesto dagli organi investigativi – ha raccontato il sindaco Travaglini al giornalista di la Repubblica Marino Bisso – Sono stati momenti davvero brutti. Il consigliere che era con me è stato schiaffeggiato. Ma non sono state tanto le minacce e gli spintoni che ho ricevuto mentre ero in un ristorante dove tra l’altro c’era mia figlia. Ho incassato fronteggiando quelle persone millantando che stavano per arrivare i carabinieri anche se non era vero. La cosa che mi ha fatto più male è stato il senso di solitudine e l’indifferenza che ho avvertito dopo quell’episodio».

«Siamo venuti a conoscenza soltanto ieri di quanto accaduto al sindaco di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini. Al sindaco, alla sua famiglia e a tutta la sua amministrazione va tutta la nostra vicinanza e solidarietà per tutto quello che hanno dovuto subire in tutti questi anni – ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà – Da anni come Avviso Pubblico attraverso la pubblicazione dell’annuale rapporto Amministratori sotto tiro proviamo a sottolineare quanto sia importante non  lasciare soli coloro che vengono minacciati e intimiditi perché sono coloro che si impegnano concretamente sui territori a fare rispettare le regole stabilite dal nostro ordinamento. Non possiamo permettere che gesti simili facciano allontanare, ancor di più rispetto a quanto si sta già verificando in tanti comuni, persone che vorrebbero prendersi delle responsabilità e degli impegni politici a favore del bene comune».

«Oggi più che mai è fondamentale, per chi opera nella Pubblica Amministrazione a tutti i livelli, sapere di poter contare su una società civile ed organizzata che accompagna le Istituzioni in questa difficile traversata, senza perdere di vista l’importanza della legalità e della trasparenza dell’operato pubblico – ha concluso la Coordinatrice regionale per il Lazio di Avviso Pubblico, Arcangela Galluzzo – In caso contrario saranno le comunità, i loro rappresentanti eletti e gli enti locali a continuare a pagare il costo più alto, a dover affrontare un contesto complesso e stratificato senza i necessari strumenti, competenze e capacità. Quanto accaduto al sindaco di Castelnuovo di Porto e alla sua comunità è inaccettabile e dimostra ancora una volta quanto al giorno d’oggi sia difficile svolgere questa professione. Nella regione Lazio questi episodi sono purtroppo piuttosto frequenti. Si tratta di un fenomeno complesso e troppe volte sottovalutato. Come Avviso Pubblico continueremo ad accendere i riflettori e stare al fianco di coloro che si impegnano, spesso in solitudine, nell’espletamento del proprio mandato istituzionale».

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