La rete delle amministratrici e degli amministratori di Avviso Pubblico esprime piena solidarietà e vicinanza alla sindaca di Rubano, Chiara Buson, destinataria di un grave atto di intimidazione verbale da parte di una cittadina. Una minaccia non è mai una semplice manifestazione di dissenso: è un gesto che mina il rispetto reciproco e intacca il principio democratico su cui si fonda il nostro vivere civile.
«Oggi sono stata minacciata. È la seconda volta da quando sono sindaca, ma è la prima in cui mi vedo costretta a raccontarlo pubblicamente. Lo faccio perché stanno circolando versioni distorte dei fatti, e perché non posso accettare il silenzio davanti alla violenza», scrive sul suo profilo Facebook la sindaca Chiara Buson. «Non ho paura. Ma provo una pena profonda per chi riesce ad esprimere tanto odio. Mi difendo, sì. Lo faccio per me, ma anche per chiunque sia bersaglio di minacce e intimidazioni. Lo faccio per dire con forza NO alla violenza, NO ai soprusi, NO a chi crede di poter comprare tutto con i soldi o imporsi con la forza», aggiunge.
«Queste minacce, queste violenze sono inaccettabili, atteggiamenti da condannare che la sindaca ha fatto bene a denunciare pubblicamente: il coraggio e la “schiena dritta” dimostrati da Chiara Buson sono un esempio per tutti gli amministratori e le amministratrici che vogliono lavorare in maniera libera ogni giorno ed un forte messaggio per tutti coloro che pensano di potersi interfacciare con le istituzioni a suon di pressioni minacce e violenze continue. Alla sindaca di Rubano va il nostro totale sostegno», ha dichiarato Paolo Galeano, Coordinatore regionale di Avviso Pubblico in Veneto.
Le difficoltà, le frustrazioni e la rabbia legittime dei cittadini e delle cittadine, in alcuni frangenti, non possono trasformarsi in violenza verbale o in atti di intimidazione. Una tendenza che emerge sempre più evidente nel report annuale di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro”, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord Italia. Il Veneto risulta la seconda regione del Nord più colpita da intimidazioni e minacce negli ultimi 15 anni – 230 episodi di violenza – dopo la Lombardia. Nel 2024 i casi sono stati 23, in aumento rispetto ai 19 registrati nel 2023. Mentre la provincia di Padova raccoglie il 56% delle intimidazioni registrate sul territorio regionale.
«Esprimo il mio più profondo sdegno per le minacce ricevute dalla sindaca di Rubano. Sono atteggiamenti estranei al sentimento della nostra comunità. Chiara Buson sa di non essere da sola e ha dimostrato grande coraggio nel denunciare pubblicamente quello che le sta capitando. Il Comune di Padova e la rete di Avviso Pubblico le sono vicini. Tutti insieme continueremo a lottare affinché episodi simili non si ripetano», è il commento di Diego Bonavina, assessore alla Legalità del Comune di Padova e Coordinatore di Avviso Pubblico per la provincia di Padova.
La sindaca Buson, come tanti amministratori e amministratrici locali, svolge quotidianamente un lavoro di grande responsabilità e impegno. È inaccettabile che chi rappresenta le istituzioni venga percepito come un bersaglio da colpire, anziché come un interlocutore con cui costruire soluzioni comuni.
Occorre ribadire con forza che il rispetto delle persone, a partire da chi ha scelto di mettersi al servizio della propria comunità, è un valore importante. Ed è proprio nei piccoli e medi comuni che si gioca una parte decisiva della tenuta democratica del nostro Paese: per questo è fondamentale difendere i sindaci da ogni forma di attacco e promuovere una coscienza civica che abbia al centro il dialogo, la responsabilità condivisa e la legalità. Avviso Pubblico continua a sostenere con determinazione tutte le amministratrici e gli amministratori locali impegnate a operare con onestà, trasparenza e dedizione per il bene comune.