Prima lo scioglimento per mafia del Comune di Ortanova, poche ore dopo l’agguato mafioso nelle campagne di Mattinata, in cui è stato ucciso un allevatore. «Quello che sta accadendo in Puglia, pone la nostra regione in una zona di frontiera assai complessa e difficile. L’attacco dei clan pone in serio pericolo la tenuta stessa del territorio e stravolge le regole democratiche locali.
«Ora più che mai è necessaria una reazione forte da parte di tutti i pugliesi, che parta dalle istituzioni territoriali, dalla magistratura e dalle forze dell’ordine, fino alla società civile. Sappiamo che la mafia può essere battuta. Lo abbiamo visto accadere in altre circostanze, quando le comunità locali hanno deciso di alzare la testa e ribellarsi». È l’esortazione di Michele Abbaticchio, Vicepresidente di Avviso Pubblico, che commenta i due gravi episodi che hanno colpito ancora una volta la provincia di Foggia.
E ricorda che nelle stesse ore c’è stata anche una vasta operazione antimafia dei Carabinieri di San Vito dei Normanni, nel brindisino, a dimostrazione che tutte le province pugliesi sono sotto attacco da parte delle cosche locali.
«Questo atto sconsiderato, violento e disumano è la riprova che i nostri sono territori difficili, complessi. Noi mattinatesi condanniamo con forza questa barbarie», gli fa eco il sindaco di Mattinata, Michele Bisceglia, commentando l’omicidio del giovane agricoltore. «Siamo e rappresentiamo una comunità ospitale e laboriosa. Con coraggio e decisione chiamiamo questa gente come merita: vigliacchi assassini. Abbiamo tutti il dovere di continuare il nostro percorso di emancipazione dalla mafia e dalla sua inaudita violenza. Senza timore alcuno, senza omertà alcuna chiamiamo per nome questa feroce nefandezza».
Il primo cittadino di Mattinata incoraggia i suoi concittadini a smarcarsi dalle logiche mafiose che attanagliano il territorio. «Sono sindaco di una grande Comunità operosa e dinamica, capace e onesta – insiste il sindaco Bisceglia –. Non saranno pochi criminali a cambiare la nostra storia. Abbiamo fatto tanto cammino assieme, non ci fermiamo proprio adesso. Mattinata non ha paura e reagisce con la forza e il coraggio della sua gente. Coraggio Mattinata!».
«Avviso Pubblico rinnova la fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura, auspicando che i responsabili dell’omicidio vengano assicurati al più presto alla giustizia – dice il sindaco di Monte Sant’Angelo e Coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo d’Arienzo -. Ricostruire fatti e circostanze e punire i colpevoli è fondamentale per restituire dignità alla comunità di Mattinata. Dimostrando, inoltre, che con l’impegno di tutti è possibile rinnovare il tessuto sociale e dare una risposta forte a chi pretende di occupare gli spazi comuni».
E sullo scioglimento del comune di Ortanova, il sindaco d’Arienzo ricorda che si tratta del sesto comune in provincia di Foggia. «Una piaga per il nostro territorio che tutti insieme dobbiamo combattere, quotidianamente. Una sconfitta che pagherà come sempre la comunità. La gente per bene dovrà reagire per restituire dignità e futuro al proprio territorio. Ogni volta che un comune viene sciolto, i cittadini scontano uno shock democratico e sociale importante. In questi luoghi noi amministratori locali viviamo in trincea da troppo tempo. È necessario riappropriarsi degli spazi comuni e arginare i mafiosi. Per questo è essenziale fare presto e assicurare ai cittadini il ritorno al voto e far ripartire la vita democratica della città».
