Locri, il Presidente Mattarella incontra i familiari delle vittime di mafia. Presente anche una delegazione di Avviso Pubblico

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto questa mattina nello stadio di Locri dove ha incontrato i familiari delle vittime innocenti delle mafie, nell’ambito della XXII Giornata della memoria e dell’impegno organizzata da Libera e Avviso Pubblico. La Giornata si svolgerà il prossimo 21 marzo contemporaneamente a Locri e in oltre 4000 luoghi d’Italia. Per saperne di più clicca qui

Insieme al Capo dello Stato erano presenti anche il Ministro dell’Interno, Marco Minniti, e la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi.

«La mafia è ancora oggi forte e presente e controlla l’attività economica legale e illegale e molti pezzi di territorio». Queste le parole del Capo dello Stato rivolgendosi ai familiari delle vittime.

«I mafiosi non conoscono pietà né umanità, non hanno alcun senso dell’onore, del coraggio. I loro sicari colpiscono con viltà persone inermi e disarmate». «L’Italia ha fatto passi avanti nella lotta alle mafie ma è necessario non fermarsi – ha concluso il Presidente Mattarella –. Bisogna prosciugare le paludi dell’arbitrio della corruzione, che sono quelle dove la mafia prospera».

All’incontro erano presente anche una delegazione di Avviso Pubblico composta dalla Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico, Maria Antonietta Sacco, assessore del Comune di Carlopoli, dal Coordinatore per la provincia di Reggio Calabria, Michele Tripodi, Sindaco di Polistena e dal Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Domenico Vestito.

Nel pomeriggio presso la Cattedrale di Locri si è svolta la veglia ecumenica di riflessione e preghiera con i familiari delle vittime.

Per ascoltare il discorso del Presidente della Repubblica clicca qui

 

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