Lettere di minacce ai tre commissari prefettizi e reiterate intimidazioni a Marco Cataldo, candidato sindaco nel Comune di Parabita (Lecce), sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2017, che hanno spinto l’ex consigliere comunale a ritirare la propria candidatura. Analoga decisione è stata presa da tutti i componenti della lista.
Le minacce anonime hanno colpito anche i viceprefetti Andrea Cantadori e Gerardo Quaranta, oltre al dirigente Sebastiano Giangrande. Cataldo ha dapprima ricevuto un manifesto funebre. Successivamente, tornando da un incontro con i simpatizzanti del suo progetto politico, sul parabrezza della sua auto ha trovato un’altra busta bianca. All’interno c’erano tre cartucce da caccia calibro 12 e un nuovo manifesto funebre.
È inaccettabile che minacce e intimidazioni, di qualunque matrice siano, possano interferire nel processo democratico. Come Avviso Pubblico lo sottolineiamo da anni attraverso il Rapporto “Amministratori sotto tiro”: ogni dimissione, ogni candidatura ritirata a causa di questi spregevoli atti è una sconfitta per lo Stato di diritto e per la democrazia. Lo è soprattutto in un territorio che viene da uno scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.
È quanto mai necessario garantire l’incolumità dei commissari prefettizi e di tutti coloro i quali si propongono come candidati per amministrare il Comune in un momento così delicato. Ed è altrettanto fondamentale garantire ai cittadini di Parabita la possibilità di scegliere, di esercitare il diritto di voto senza condizionamenti.
Mercoledì 1 maggio alle ore 11 davanti al municipio di Parabita (Le) si svolgerà una manifestazione pubblica. L’Appello partito dal basso è rivolto alle istituzioni, alla procura, alle forze dell’ordine, all’ufficio territoriale di governo e a tutti coloro che desiderano estirpare la malapianta della criminalità organizzata nel nostro Paese. Hanno già confermato la loro partecipazione Nando dalla Chiesa, Paolo Borrometi, Stefano Corradino, Elisa Marincola per Articolo Ventuno, Bepi Martellotta presidente di Assostampa Puglia, Piero Ricci presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, Raffaele Lorusso segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Beppe Giulietti presidente nazionale FNSI, lo scrittore Leonardo Palmisano, l’Associazione culturale Leali delle Notizie, la segretaria generale CGIL Lecce Valentina Fragassi, Conversazioni sul Futuro, Cosimo Sorino del sindacato polizia SIAP.
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