Gioco d’azzardo: il Comune Modena approva ordinanza su limitazione orari slot

Negli ultimi anni moltissimi comuni, per esigenze di tutela della salute, della quiete pubblica e di circolazione stradale, hanno adottato misure di limitazione del periodo di accensione delle slot machine e degli orari di apertura delle sale gioco.

Il 13 marzo 2017 anche il Comune di Modena, nell’ambito delle numerose iniziative assunte per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico nel territorio modenese, ha approvato una ordinanza – pubblicata nella sezione Buone prassi, assieme ad una sintesi dell’ordinanza stessa – che limita ad 8 ore giornaliere (festivi inclusi) l’orario di accensione massimo delle attrezzature da gioco. L’ordinanza entrerà in vigore dal 3 aprile 2017.

“Sono estremamente soddisfatto del risultato che abbiamo raggiunto ieri con l’approvazione di questo nuovo atto, frutto di un percorso che la nostra amministrazione comunale porta avanti ormai da un po’ di anni – ha dichiarato l’assessore del Comune di Modena Andrea Bosi, referente provinciale di Avviso Pubblico –. Questa ordinanza è stata adottata dopo aver consultato anche le associazioni degli esercenti, alcuni enti di promozione sociale e le associazioni dei consumatori e del volontariato che collaborano con l’Amministrazione”.

“L’ordinanza risponde ad una sollecitazione del Consiglio comunale che nel maggio 2015 aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo che, tra le varie misure, richiedeva appunto anche azioni che disincentivano l’installazione e l’uso delle macchinette. Ma non ci siamo fermati qui. In questi anni sono diversi gli strumenti che abbiamo adottato per contrastare le ludopatie. Tra gli ultimi vorrei sottolineare l’istituzione di un tavolo di confronto con i soggetti del territorio con cui l’Amministrazione Comunale collabora, sostenendone progetti e attività sul territorio con l’obiettivo di sviluppare sinergie tra gli stessi, e l’avvio del progetto per l’adesione al marchio ‘Slot free ER’, con l’obiettivo di dare valore alla scelta degli esercenti che hanno deciso di non installare nei loro locali slot machine e videopoker”.

“Come coordinatore provinciale di Avviso Pubblico – ha concluso l’assessore Bosi – per rafforzare l’applicazione dell’ordinanza, ho inoltre condiviso con gli altri Comuni aderenti all’associazione la necessità di adottarla in forme analoghe sull’intero territorio provinciale per limitare quanto più possibile il fenomeno della migrazione”.

Si ricorda che il tema degli orari massimi di apertura delle sale da gioco e di accensione di slot machine e vlt è attualmente oggetto di confronto anche all’interno della Conferenza unificata Stato autonomie locali.

Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile un’ampia documentazione su tutti i provvedimenti adottati, a livello nazionale ovvero regionale o locale, per ridurre l’offerta e la domanda di gioco e contrastare la ludopatia, anche con riferimento a differenti profili (ricollocazione delle sale da gioco, requisiti delle sale da gioco, pubblicità, incentivi per gli “esercizi no slot”, campagne di sensibilizzazione e prevenzione).

 

 

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