Carovana Antimafie: il racconto della Toscana

4Luca Gorrone, consigliere del Comune di Sesto Fiorentino e Laura Rimi, consigliere del Comune di Castelfiorentino, rispettivamente Coordinatore regionale e Coordinatrice della Provincia di Firenze di Avviso Pubblico, hanno partecipato alle tappe della Carovana Internazionale Antimafia in Toscana di San Gimignano e Vicchio.

Partita da Reggio Calabria il 10 giugno, la Carovana ha attraversato la Calabria, la Basilicata, la Campania, l’Umbria, le Marche, l’Emilia Romagna, e la Toscana, concludendo la prima parte del viaggio a Bruxelles.

5Il tema di quest’anno sono le periferie, luoghi di degrado, emarginazione, rifiuto, ghetto, oppressione ma anche comunità, rivincita, creatività, solidarietà.

A San Gimignano la Carovana ha incontrato il Circomondo, una bellissima realtà che ha lo scopo di portare i ragazzi, soprattutto quelli delle periferie degradate (periferie anche simboliche, come dice anche il titolo della Carovana), ad impegnarsi nelle pratiche circensi, come disciplina e come occasione di rivincita. Ne fanno parte le vite e le storie di ragazzi da Napoli al Brasile all’Afghanistan, anche diversamente abili.

A Vicchio del Mugello la Carovana ha incontrato i sentieri, le aule e la chiesa del mondo magico e senza compromessi di Don Milani.

6“Ci siamo immersi nello spirito ribelle che non si preoccupa di come bisogna fare scuola o antimafia, ma solo di come bisogna essere per poterle fare – hanno commentato Laura Rimi e Luca Gorrone -. Senza diventare uomini liberi, capaci di combattere per ogni libertà, non potremo mai contribuire a formare il senso della legalità né ad alimentare la volontà di leggi migliori. L’antimafia sociale può essere una nuova occasione di riscatto, capace di fare belli e vissuti gli spazi fisici e virtuali prima perduti, attraverso la militanza e il volontariato”.

3La Carovana ripartirà nuovamente a settembre: nei mesi di settembre e ottobre sarà nel resto d’Italia e poi in Belgio, Spagna, Malta, Romania, Germania, Francia. Saranno coinvolti nelle varie tappe magistrati, sindaci, operatori sociali, cittadine e cittadini.

 

 

 

 

 

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