Beni e aziende confiscate alle mafie. Montà: “Positiva la comunicazione dell’approvazione entro l’anno”

Nei giorni scorsi la Presidente della Commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti, ha comunicato pubblicamente che entro l’anno in corso o, al massimo, gennaio 2016 sarà approvato il testo di legge della riforma della normativa in materia di beni e aziende confiscate alle mafie, di cui è relatore l’On. Davide Mattiello.

“Si tratta di una notizia che accogliamo positivamente – ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà – Da tempo, come Associazione, insieme ad altre realtà e al sindacato, ci battiamo perché la legge in materia di sequestro, confisca, destinazione e gestione dei beni e delle aziende confiscate venga opportunamente modificata, così come il funzionamento dell’Agenzia nazionale.

Questo perché più dell’80% dei beni confiscati alla criminalità organizzata viene dato in gestione agli enti locali, i quali si trovano spesso a dover affrontare problematiche legate alla scarsità di risorse umane, professionali ed economiche a disposizione nonché di una serie di pratiche burocratiche e lungaggini temporali che rischiano di ostacolare l’uso sociale di queste ricchezze criminali che, al contrario, possono e debbono essere usate per creare sviluppo, lavoro e per contribuire a costruire e a diffondere la cultura della legalità democratica e della cittadinanza responsabile.

Restituire alla collettività il maltolto, approvando rapidamente dei provvedimenti che facilitano l’impoverimento dei mafiosi e, per quanto ci riguarda anche dei corrotti, deve essere una priorità e un comune obiettivo di tutte le forze politiche e di tutte le istituzioni democratiche del nostro Paese. Dare un segnale positivo in materia di riforma della legge sui beni e le aziende confiscate è anche un modo concreto per contribuire a restituire credibilità e fiducia alla politica” ha concluso Montà.