Martedì 1° giugno, alle 10,45, in rappresentanza di Avviso Pubblico, la Vicepresidente Edi Maria Neri e il Coordinatore nazionale, Pierpaolo Romani, parteciperanno all’evento “Un albero per dire no alla mafia”, promosso dall’Istituto Leonardo da Vinci di Cerea (Vr) su proposta della Fondazione “Giovanni Falcone”.
Tale attività fa parte del progetto – “Un albero per il futuro”, – del ministero della Transizione Ecologica –e prevede la donazione e la messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500mila piantine nel triennio 2020-2022.
Tra le specie vegetali autoctone da consegnare agli studenti c’è anche un albero divenuto simbolo della resistenza civile alle mafie: l’Albero Falcone. Alcune gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides, che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e verranno duplicate nel centro nazionale per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR).
Saranno presenti anche i Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi di PERI, il luogotenente Catalano Comandante della stazione dei Carabinieri di Cerea, il sindaco di Cerea Marco Franzoni e il vicesindaco di Cerea Lara Fadini.
