Giovedì 23 ottobre, presso il Centro Sportivo Valentina Venanzi a Corviale, si svolgerà la prima giornata della terza edizione di Contromafie, totalmente dedicata ai ragazzi. A “Contromafie giovani” per Avviso Pubblico porterà il suo contributo la referente provinciale per Milano e assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di San Giuliano Milanese, Maria Morena Lucà.
L’apertura ufficiale degli Stati generali dell’antimafia sarà invece venerdì 24 ottobre, presso l’Auditorium Conciliazione, dove a partire dalle ore 12,45 si terrà una tavola rotonda alla quale parteciperà il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà, insieme alla Presidente della Commissione Parlamentare antimafia, Rosy Bindi, al ministro della Giustizia, Andrea Orlando e al procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti.
La giornata cardine di Contromafie sarà sabato 25 ottobre, giorno in cui sei gruppi di lavoro si incontreranno per confrontare strategie di prevenzione e di contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione e mettere a punto proposte di natura giuridica ed amministrativa. Le soluzioni operative saranno inserite nel Manifesto finale, che sarà presentato la mattina successiva, durante la plenaria di chiusura.
Avviso Pubblico coordinerà l’area di lavoro denominata “Enti Locali e buone prassi per una politica trasparente” che si svolgerà in Campidoglio, nell’Aula Giulio Cesare, dalle ore 9,30 alle 17,30. In questa occasione presenteremo, insieme a Maria Carmela Lanzetta, Ministro degli affari locali e delle autonomie, Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Piergiorgio Morosini, membro del Consiglio superiore della magistratura e il Prof. Alberto Vannucci dell’Università di Pisa, la nuova Carta di Pisa, il codice etico-comportamentale di Avviso Pubblico, finalizzato a rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione.
Il pomeriggio sarà invece dedicato a dieci buone pratiche amministrative, messe in atto da comuni e regioni di tutta Italia, tra queste: quella del Comune di Milano – primo ad aver segnalato operazioni sospette nel suo territorio all’Unità di Informazione Finanziaria – della Regione Lazio – per il Protocollo d’Intesa per l’utilizzo sociale dei beni e delle aziende a partire dalla fase immediatamente successiva al sequestro, prima ancora della confisca definitiva; dei Comuni di Palma di Montechiaro e Marina di Gioiosa Ionica – che hanno completamente trasformato il modo di amministrare le loro città – del Consorzio “Sviluppo e Legalità” – nato su iniziativa della Prefettura di Palermo – dell’Osservatorio della Regione Toscana; della strategia di contrasto all’evasione fiscale ideata dal Comune di Corsico fino al Patto per lo sviluppo, la legalità e la trasparenza delle opere pubbliche di Roma Capitale.