Si è svolta a Bologna, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, l’Assemblea nazionale di Avviso Pubblico di fine anno. Un occasione per fare il punto sui progetti portati avanti dall’Associazione nell’anno in corso e per pianificare le iniziative del 2019, con l’attiva partecipazione di decine di amministratori locali di appartenenze politiche diverse, provenienti da tutta Italia. Un bel momento di confronto.
Ad aprire i lavori dell’Assemblea il saluto di Massimo Mezzetti, Assessore alla Legalità della Regione Emilia-Romagna e Vicepresidente di Avviso Pubblico. “Noto una sottovalutazione del pericolo mafioso da parte della politica nazionale – ha ammonito Mezzetti – C’è un brutto clima attorno a queste tematiche, la stessa sottovalutazione che la politica dimostrò anni fa di fronte alle infiltrazioni mafiose nel Nord Italia. Noi come amministratori abbiamo un surplus di responsabilità nei confronti dei cittadini: sensibilizzare l’opinione pubblica sui costi sociali che questa sordità comporta”.
A seguire il Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, e alcuni membri dello staff hanno illustrato le principali attività e progetti svolti dall’Associazione nel corso del 2018, il bilancio e i risultati conseguiti.
In chiusura del proprio intervento il Coordinatore ha lanciato anche una proposta a per sostenere la campagna “A scuola di eroi” promossa da Anci, che propone di introdurre l’insegnamento dell’Educazione Civica, Cittadinanza e Costituzione nelle scuole italiane, come materia di studio a sé stante: “Chiediamo ad ogni amministratore locale aderente ad Avviso Pubblico di registrare il 9 dicembre – Giornata mondiale contro la corruzione – un breve video, invitando la cittadinanza a firmare presso il proprio Comune per sostenere la presentazione della legge di iniziativa popolare”.
A seguire l’intervento del Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà: “Dobbiamo lavorare, assieme, per combattere questa sensibilità che sta montando nel Paese, ovvero che il tema della presenza mafiosa non sia un reale problema dei nostri territori. L’assuefazione alla presenza mafiosa è un lusso che non possiamo permetterci. Avviso Pubblico deve lavorare per mantenere alta l’attenzione e per restituire una progettualità attorno a questi temi. Era difficile quando le mafie sparavano e compivano stragi, lo è ancora di più oggi che hanno ridotto l’uso della violenza e non destano allarme sociale”.
L’Assemblea si è conclusa con gli interventi di alcuni amministratori locali che hanno raccontato i principali progetti realizzati sui territori, portando anche considerazioni e suggerimenti sul futuro dell’Associazione.
IL VIDEO SULLE PRINCIPALI ATTIVITA’ PORTATE AVANTI DA AVVISO PUBBLICO NEL 2018: