Condividere conoscenze e approcci diversi per approfondire il tema del rapporto tra giovani ed enti locali: questo lo scopo del percorso avviato da Avviso Pubblico che oggi si è arricchito di spunti di ricerca e contributi operativi con il webinar “Giovani, potere delle mafie e fiducia nell’autorità: conoscere per agire”.
Organizzato da Avviso Pubblico nell’ambito del progetto di AP – profondimenti, in collaborazione con l’Università degli studi di Milano e il Centro di ricerche in Criminologia e Politiche Pubbliche (CRIMePO), segue il primo incontro “Giovani, disagio e criminalità. Quali politiche degli enti locali” che si è svolto il 7 aprile.
L’attenzione odierna si è centrata sulle peculiarità delle nuove generazioni rispetto ai cambiamenti sociali per analizzare quanto la perdita di sostegno e di fiducia reciproca da e verso le istituzioni, possa spingere in direzione di percorsi illegali, spesso offerti dalle organizzazioni mafiose.
Nei saluti iniziali, il presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà ha ribadito l’intenzione di tutto il percorso, intrapreso per offrire agli enti soci sempre più opportunità e strumenti per intervenire in maniera approfondita e non semplificata nelle realtà amministrate.
Ad Isaia Sales, storico, scrittore, rappresentante del comitato scientifico di Avviso Pubblico è spettato il compito di introdurre, offrendo spunti di analisi sui diversi contesti nei quali i giovani, dal nord al sud, affrontano le difficoltà del loro presente e futuro.
Suggestioni concrete che sono state riprese e approfondite dagli interventi dei relatori, tutti supportati da ricerche ed esperienze sul campo.
Marianastasia Letizia, dottoressa di ricerca in Scienze sociali e statistiche dell’Università Federico II di Napoli ha riportato e commentato gli esiti dell’indagine sulla devianza e la criminalità minorile nella città metropolitana di Napoli, svolta nell’ambito delle comunità di recupero del capoluogo e dell’hinterland partenopeo.
Antonio Fisichella, referente del Comitato contro la povertà educativa di Catania “Prima i Bambini”, ha offerto un excursus sulle diverse contraddizioni educative, sociali ed urbanistiche della propria città.
Monia Giovannetti, responsabile Dipartimento Dati Statistici e Studi Tematici di CITTALIA ha condiviso dati aggiornati sulle politiche di accoglienza e integrazione dei minori stranieri non accompagnati, per aprire un’altra strada di attenzione e chiarezza sul fenomeno.
A Laura Squillace, assegnista di ricerca all’ Università di Milano, il compito di concludere, illustrando gli esiti originali di una ricerca realizzata con l’Università di Milano per conoscere come i giovani con background migratorio residenti nel quartiere San Siro di Milano vivano il rapporto con le forze di polizia.
Ha coordinato il dibattito Roberto Cornelli, docente di criminologia all’Università di Milano che ha concluso, lanciando il terzo webinar sul tema che avrà luogo in autunno e coinvolgerà direttamente gli amministratori degli enti locali per ragionare insieme su politiche e proposte di intervento.