Ancora un attentato incendiario a Carovigno, comune in provincia di Brindisi. Nel mirino, stavolta, è finito Giuseppe Elia Brandi, fratello del sindaco Carmine Brandi e dipendente del Comune.
Si tratta dell’ennesimo attentato ai danni di persone vicine all’amministrazione comunale, diventati ormai un bersaglio nel loro territorio, come riportato anche nell’ultimo Rapporto di Avviso Pubblico, “Amministratori sotto tiro”.
Nel corso del 2014, la Puglia risulta infatti essere la seconda regione d’Italia per atti intimidatori e minacciosi nei confronti degli amministratori locali e del personale di PA. Sono stati 54 i fatti censiti lo scorso anno, di cui 13 nella provincia di Brindisi, ed in particolar modo nelle città di Carovigno e di Ceglie Messapica.
“L’attuale Sindaco, Carmine Brandi, subito dopo il suo insediamento ha immediatamente deciso di aderire ad Avviso Pubblico, partecipando attivamente alle attività dell’associazione e personalmente alla Festa nazionale, che quest’anno si è svolta a Napoli”, così si esprimono il Coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Cosmo Damiano Stufano e il Vicepresidente e Sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. “E’ un sindaco che vuole tradursi in testimonianza positiva di buona politica e che si sta battendo in prima linea contro l’illegalità”.
Avviso Pubblico esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale, certi che non si lasceranno intimidire e proseguiranno con coraggio nel loro lavoro al servizio della comunità, nel segno della rettitudine, della legalità e della trasparenza.
Avviso Pubblico chiede inoltre alle autorità competenti di adoperarsi per individuare in tempi rapidi i responsabili di queste vili e criminali intimidazioni, e di garantire a tutte le persone colpite la massima sicurezza.