5/6 marzo 2014, iniziative di Avviso Pubblico a Condofuri e Polistena

Mercoledì 5 marzo 2014, ore 16:00, gli enti locali incontrano Avviso Pubblico. Presso la Delegazione Municipale di Condofuri Marina sita in via Madonna della Pace (Piazza Regina Pacis, Condofuri, RC) si svolgerà l’incontro con soci aderenti ad Avviso Pubblico e con gli enti interessati a conoscere le attività dell’Associazione.

Saranno presenti: Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico; Salvatore Mafrici, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Sindaco del Comune di Condofuri; Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.

Mercoledì 5 marzo ore 18:30, incontro pubblico dal titolo “Dallo scioglimento dei Consigli Comunali per infiltrazioni mafiose alla diffusione delle buone prassi amministrative. Il ruolo degli Enti Locali nella prevenzione e nel contrasto alle mafie” presso il Centro Giovanile “P. Valerio Rempicci” in via Peripoli a Condofuri (RC).

Intervengono: Salvatore Mafrici, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Sindaco del Comune di Condofuri; Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico; Giuseppe Lombardo, Sostituto Procuratore DDA di Reggio Calabria; Domenico Nasone, Referente Libera Calabria; Consuelo Nava, Università “Mediterranea” di Reggio Calabria; Giuliano Palagi, Direttore Generale della Provincia di Pisa e membro della Commissione Scientifica di Avviso Pubblico. Modera: Beppe Baldessarro, Giornalista de “La Repubblica”.

Giovedì 6 marzo, incontro con la “Valle del Marro” . Il Presidente di Avviso Pubblico e una delegazione incontrerà i ragazzi della Cooperativa Sociale “Valle del Marro”.

Alle ore 9.30 presso il centro aziendale, sito a Polistena in via Pio La Torre n° 10, ci sarà l’occasione di ripercorrere la strada fatta insieme dalla cooperativa con Avviso Pubblico e di illustrare l’attuale situazione della cooperativa.

Alle ore 11.00, trasferimento sui terreni confiscati siti a Castellace, frazione del Comune di Oppido Mamertina, e segnatamente sul fondo in località “Baronello”, la cui storia è fortemente emblematica di tutte le vicissitudini criminali subite dalla cooperativa nel corso degli anni.

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