Intimidazione nei confronti dell’Assessore del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò e arresto del latitante Fazzalari. Il comunicato di Avviso Pubblico

L’incendio dell’auto dell’assessore comunale Angela Marcianò, ennesima intimidazione sul territorio calabrese, il più martoriato nel 2016 e uno dei più sotto tiro anche lo scorso anno (clicca per conoscere tutti i dati del Rapporto 2015 Amministratori sotto tiro)  fa il paio con le minacce indirizzate negli scorsi mesi al Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che fin dal suo insediamento al Comune ha ricevuto più di una lettera intimidatoria per sé e per la sua famiglia (leggi il comunicato di Avviso Pubblico dello scorso 4 aprile).

“Esprimiamo come Avviso Pubblico la nostra vicinanza all’assessore Marcianò, all’amministrazione comunale e a tutti i cittadini di Reggio Calabria  – dichiara Salvatore Mafrici, Vice Presidente di Avviso Pubblico e referente territoriale per la provincia di Reggio Calabria – Ci auguriamo che la politica possa svolgere il suo ruolo in tranquillità per lo sviluppo del territorio e l’attuazione della democrazia in un contesto difficile come quello della città di Reggio”

“Non pensavamo di dover emettere l’ennesimo comunicato all’indomani della Marcia di Polistena. La nostra speranza è che questi amministratori non perdano mai la fiducia e la voglia di continuare il loro prezioso lavoro – sottolinea Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice regionale per la Calabria di Avviso Pubblico –  Facciamo ancora una volta appello alle autorità competenti, affinché indaghino in merito e diano una risposta a chi riceve questi atti intimidatori”.

Avviso Pubblico esprime solidarietà all’Assessore Marcianò, al Sindaco e all’amministrazione comunale di Reggio Calabria. Questo ignobile atto intimidatorio, a poche ore di distanza dalla Prima Marcia Nazionale degli Amministratori SottoTiro, organizzata da Avviso Pubblico a Polistena (RC) il 24 giugno, a cui hanno partecipato circa 200 fra sindaci, assessori, consiglieri e funzionari pubblici, accompagnati da cittadini, rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e delle associazioni, dimostra una volta di più la necessità di non lasciare soli gli amministratori locali di fronte alle minacce della criminalità, organizzata e non, e di approvare rapidamente alla Camera dei deputati le misure contenute nella proposta di Legge Lo Moro.

Nelle stesse ore in cui si consumava l’ultima minaccia ai danni di un amministratore locale, veniva arrestato in un caseggiato nelle campagne di Molochio, sull’Aspromonte, a pochi chilometri da Polistena, il latitante Ernesto Fazzalari, boss dell’omonimo clan di ‘ndrangheta della Piana di Gioia Tauro, considerato il secondo criminale più pericoloso ricercato dalle forze dell’ordine dopo Matteo Messina Denaro.

Avviso Pubblico rivolge un plauso e i più sentiti ringraziamenti alla Procura di Reggio Calabria, ai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e ai militari del Gruppo Intervento Speciale e dello Squadrone Cacciatori Calabria, per aver assicurato alla giustizia un soggetto criminale di tale caratura.

Amministratori sotto tiro, una minaccia ogni 18 ore: Scarica il Rapporto 2015

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