Dai primi di gennaio ad oggi sono oltre 40 gli amministratori locali che hanno subito intimidazioni e minacce, di cui 9 solo nella Regione Puglia. Questa volta a finire nel mirino è il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato. Ieri una lettera di minacce, oggi un proiettile attaccato con il nastro adesivo alla porta del suo ufficio.
“La Puglia si conferma una delle regioni italiane dove svolgere il ruolo di amministratore locale o di funzionario pubblico è più a rischio. Lo dimostra quanto accaduto negli ultimi giorni al Sindaco di Ruvo, i colpi di arma da fuoco contro i mezzi della polizia locale di San Severo e i recenti episodi verificatisi nei comuni di Gioia del Colle, di Bari, di Trinitapoli, di Leporano e di Taranto”, dichiara Michele Abbaticchio, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Bitonto. “Come Avviso Pubblico esprimiamo vicinanza e solidarietà al Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, alla sua famiglia e alla cittadinanza tutta e chiediamo una risposta urgente e un intervento immediato da parte dello Stato: gli amministratori locali minacciati e intimiditi hanno bisogno di maggiori forme di tutela. Non possiamo lasciarli soli.”.
La Puglia si conferma tra le prime regioni italiane in cui la frequenza di fenomeni intimidatori ai danni di amministratori locali è più alto, come dimostra il nostro annuale Rapporto ‘Amministratori sotto tiro’. Una situazione preoccupante che richiede l’attenzione del Governo e delle istituzioni preposte.
Avviso Pubblico auspica che il Parlamento approvi nel più breve tempo possibile il disegno di legge sugli amministratori minacciati (AC3891), fermo alla Camera dopo l’approvazione del Senato avvenuta lo scorso mese di giugno.
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Roma, 7 marzo 2017