Pianoro. Campiano 12: da bene confiscato a bene comune

Sono iniziati i lavori di demolizione della villetta confiscata al “Re delle bionde”, personaggio legato alla criminalità organizzata e processato più volte per contrabbando, consegnata al Comune di Pianoro nel 2002, grazie alla legge n. 109 del 1996.

IMG_5154Il bene confiscato è collocato su una frana che la rende inagibile e inadatta ad ogni tipo di attività. Per questo il Comune in concerto con la Regione, dopo numerose ipotesi di riqualificazione, ha deciso di demolire l’ormai pericolante abitazione per realizzarvi al suo posto un’area verde pubblica, che sarà il filo conduttore di un percorso che porterà i cittadini e i ragazzi delle scuole di Pianoro (Bo), ad avvicinarsi al tema della cura del bene comune e di aumentare la consapevolezza del pericolo della presenza delle mafie sul territorio.

Consapevoli infatti che i cittadini possano essere i più efficaci agenti di cambiamento e promotori di legalità e di coscienza civile, il Comune di Pianoro ha già organizzato, in collaborazione con Libera, numerosi incontri e laboratori rivolti agli studenti degli Istituti Comprensivi di Pianoro e Rastignano ed è stata sostenuta la partecipazione gratuita ai campi di volontariato presso le cooperative di Libera Terra a diversi gruppi di giovani del territorio pianorese, ora testimoni diretti della possibilità di riscatto dall’illegalità.

IMG_5148All’area si accederà attraverso un sentiero pedonale con partenza dal parcheggio di Madonna dei Boschi. L’area verde di Campiano verrà in questo modo inserita all’interno di un sistema di promozione naturalistica e territoriale di tipo integrato.

Un’area verde pubblica che disegnerà finalmente una nuova visione per questo bene confiscato che sarà il simbolo della volontà di affrancarsi dalla piaga della criminalità organizzata.

Per maggiori informazioni visita il sito del Comune di Pianoro.

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