L’operazione Gramigna, che ha visto impegnati 250 carabinieri del Comando provinciale di Roma tra le province della Capitale, di Cosenza e di Reggio Calabria, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, rappresenta un durissimo colpo inferto ai clan dei Casamonica, dominus della zona est della Capitale.
La contestazione alle 37 persone arrestate dell’aggravante del metodo mafioso conferma quanto giornalisti, associazioni e la magistratura inquirente ribadiscono ormai da tempo: a Roma e provincia operano da tempo organizzazioni criminali autoctone di stampo mafioso, che agiscono in autonomia e/o in collaborazione con le cosiddette “mafie storiche”, in grado di controllare il territorio, costringerlo all’omertà e a riciclare ingenti somme di denaro frutto di proventi illeciti.
Avviso Pubblico esprime il proprio plauso e ringraziamento al lavoro svolto dalla magistratura e delle forze dell’ordine, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione, soprattutto in un momento in cui il durissimo colpo inferto dallo Stato potrebbe innescare eventuali tentativi di colmare alcuni “vuoti di potere”.
La nostra associazione desidera inoltre esprimere solidarietà e vicinanza alla giornalista Floriana Bulfon di Repubblica e alla troupe del Tg2 aggrediti ieri mentre documentavano il blitz nel feudo dei Casamonica. Le minacce e le aggressioni contro chi fa informazione e nei confronti di imprenditori e amministratori locali, sono tutte espressioni di un attacco alla democrazia e alla libertà che il nostro Paese non può in alcun modo tollerare.