No slot in ospedale. Torrigiani: l’Asl corra subito ai ripari

«Inaccettabile che in un ospedale ci si trovi di fronte alla presenza di giochi riconducibili all’azzardo. Bene che l’Asl 11 abbia deciso di correre subito ai ripari», ha dichiarato Filippo Torrigiani, consigliere comunale e delegato di Avviso Pubblico del Comune di Empoli, intervenendo sul caso della presenza di giochi tipo slot machine sui video a pagamento a servizio dei degenti dell’ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli.

«Credo non ci voglia molto a capire quanto per la nostra città, per Empoli e per lo stesso Comune, questo sia un fatto che non possiamo accettare considerata la recente storia di battaglie contro il gioco d’azzardo che mi hanno visto coinvolto in prima persona a fianco di associazioni e in qualità di amministratore pubblico.

La politica empolese, in campo di regolamentazione del gioco d’azzardo, è stata precursore. Voglio ricordare l’Arci Empolese Valdelsa che decise di bandire le slot dai circoli. Non possiamo dimenticare quanto attuato dall’amministrazione comunale che, tra le prime in Italia, si è impegnata a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e le degenerazioni che spesso produce. Senza tralasciare che a Empoli abbiamo organizzato corsi di formazione che hanno visto coinvolti il Servizio Tossicodipendenze dell’Asl 11, la Polizia di Stato, gli esercenti, l’Arci e il Comune. Un modello, quello empolese, che è stato ripreso da molte altre autonomie locali e che viene peraltro ricordato anche in alcune proposte di legge depositate in Parlamento».

«Il mio invito – prosegue Torrigiani –  è quello di tenere sempre alta l’attenzione su questo tema, anche da un punto di vista sanitario».

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *