Minacce di morte al sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro. La solidarietà di Avviso Pubblico

«Quanto accaduto a Cadoneghe impressiona e colpisce. A nome di Avviso Pubblico esprimo vicinanza e solidarietà verso le persone, sindaco, dipendenti comunali e cittadini, che si sono ritrovati in una situazione così delicata e difficile. Fortunatamente, grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale e alla freddezza delle persone coinvolte, si sono evitate conseguenze gravi, ma questo episodio ci fa nuovamente riflettere sulla delicatezza del ruolo di amministratore pubblico», commenta così l’assessore del Comune di Padova Diego Bonavina, Coordinatore per la Provincia di Padova di Avviso Pubblico, la notizia dell’irruzione di un cittadino all’interno del Municipio di Cadoneghe.

Un giovane in evidente stato confusionale è entrato in Municipio colpendo a calci la porta d’ingresso e quella dell’ufficio tecnico. Poi, una volta individuato il primo cittadino Marco Schiesaro, lo ha ripetutamente minacciato di morte. «Non so cosa sarebbe successo se non avessi chiuso in tempo quella porta» ha dichiarato il primo cittadino. «Sono stati momenti concitati e sinceramente spaventosi per me, per le persone presenti e per tutti i cittadini che in quel momento si trovavano in Comune. Proprio per questo ho anche presentato alla locale stazione dei carabinieri una denuncia per minacce, affinché venga chiarito tale gesto e si possano individuare responsabilità».

«Il nostro dovere è quello di interfacciarci con i cittadini e questo rischia di esporci a reazioni esasperate che non possono essere in nessun modo giustificate. La Rete di Avviso Pubblico, attraverso il suo annuale Rapporto “Amministratori sotto tiro” è impegnata da oltre quindici anni a sensibilizzare giovani e cittadini su questi temi, proprio per attenzionare situazioni di questo tipo, che spesso vengono sottovalutate o accettate da chi ricopre alcuni incarichi. Come se per rivestire un ruolo politico bisognasse anche mettere in conto di dover subire certi episodi: questo per noi è inaccettabile. È invece sempre più urgente tutelare gli amministratori locali, non solo attraverso l’istituzione del Fondo Amministratori sotto tiro, che è necessario, ma anche cercando di affiancare forme di assistenza legale e psicologica per gli amministratori, sempre più oggetto di minacce e intimidazioni non solo da parte dei cittadini ma anche da parte di esponenti della criminalità organizzata», conclude l’assessore Bonavina.

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