Nelle scorse ore il governatore del Veneto, Luca Zaia, e il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, sono stati fatti oggetto di pesanti insulti e minacce, il primo attraverso i social network, il secondo attraverso una manifestazione non autorizzata giunta fino sotto la sua abitazione.
Si tratta di episodi inqualificabili messi in atto, secondo gli inquirenti, da persone collegate a frange politiche estremiste che mirano a strumentalizzare la grave crisi e le conseguenti preoccupazione e rabbia sociale generate dal Covid-19.
Fabio Bottero, Sindaco di Trezzano sul Naviglio (MI) e coordinatore regionale di Avviso Pubblico in Lombardia dichiara: “Solidarietà al Sindaco Giorgio Gori. Quella di venerdì è una iniziativa da condannare, una situazione che deve far preoccupare le istituzioni nazionali che devono agire subito a sostegno e tutela degli amministratori locali, presidi sicuri e presenti per i cittadini nella pandemia”.
Sabrina Doni, Sindaco di Rubano (PD) e coordinatrice regionale di Avviso Pubblico in Veneto dichiara: “Esprimiamo solidarietà al Governatore Zaia. La situazione è molto complessa e preoccupante, come ha affermato anche il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per cui è necessario prendere assolutamente e immediatamente le distanze da ogni forma di violenza, che non solo va condannata, ma anche denunciata. E’ inoltre necessario tutelare l’incolumità degli Amministratori locali per evitare che finiscano “sotto tiro”, come da dieci anni evidenzia Avviso Pubblico con il suo Rapporto annuale”.