Firmato ieri pomeriggio a Palazzo Scaligero un protocollo d’intesa per iniziative rivolte agli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Verona.
Il protocollo, denominato Nuovi cantieri dell’educazione civica, intende promuovere, attraverso una serie di incontri in Prefettura, la conoscenza delle strutture e delle funzioni di quelle istituzioni che, in maniera diretta ed indiretta, operano nei settori della formazione, della legalità e della comunicazione.
Di durata biennale, il protocollo è stato sottoscritto, per la prima volta in Italia, dal Prefetto di Verona, dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, dal Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, dal Questore di Verona, dai Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo nazionale di Vigili del Fuoco.
L’iniziativa si muove nel contesto della riforma scolastica, che reintroduce l’insegnamento dell’educazione civica, con l’obiettivo di contribuire a formare cittadini responsabili e attivi, promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, il rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.
Gli incontri saranno focalizzati su alcuni temi volti a:
- far conoscere le strutture e le funzioni delle pubbliche Istituzioni;
- promuovere la legalità e il rispetto dell’altro attraverso lo sport e nelle manifestazioni sportive;
- far conoscere il sistema della sicurezza, della protezione civile e della tutela dell’ambiente e del territorio, e le forme di partecipazione dei cittadini;
- informare sui rischi della criminalità organizzata ed economica.
I momenti di formazione ed educativi, coordinati alla Prefettura e dalla Direzione dell’Ufficio Scolastico provinciale, saranno tenuti anche da operatori delle Forze dell’Ordine, dell’Ordine dei giornalisti del Veneto e da Avviso Pubblico.
“Ieri è stata una giornata molto importante per Avviso Pubblico – ha dichiarato il Coordinatore provinciale Mirco Frapporti -. La firma di questo Protocollo ci permetterà di unire le forze e lavorare in rete con le principali realtà che sul territorio operano per prevenire e contrastare le mafie e la corruzione e per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. È importante far conoscere ai nostri studenti e alle nostre studentesse come funzionano le istituzioni affinché possano diventare dei cittadini consapevoli e responsabili delle loro azioni”.