Nuove intimidazioni rivolte al magistrato Marisa Manzini, procuratore aggiunto presso la Procura di Cosenza e applicata alla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.
A rivolgerle è Pantaleone Mancuso, boss dell’omonima ‘ndrina egemone nella provincia di Vibo Valentia. Le minacce sono state perpetrate nel corso di incontri in carcere con alcuni familiari. Mancuso aveva già provato ad intimidire la dottoressa Manzini in videoconferenza, durante l’udienza di un processo che lo vede imputato. Dopo la prima minaccia, al magistrato era già stato elevato il livello di protezione.
“Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza – ha dichiarato Maria Antonietta Sacco, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Coordinatrice regionale per la Calabria – ed il mio vivo ringraziamento ad un magistrato che da anni svolge egregiamente il suo compito nella nostra terra. Come amministratrice, come cittadina e come donna, la esorto a continuare la sua missione con coraggio e determinazione, con la consapevolezza di avere al suo fianco le tante donne calabresi che da sempre promuovono e sostengono il cambiamento di questa regione. La strada da percorrere per sconfiggere la ‘ndrangheta e la corruzione è ancora lunga ma l’impegno di tutti e tutte, nelle istituzioni così come nella società civile, non può che rendere questo cammino liberatorio più veloce e più efficace. Questo l’appello e l’auspicio della nostra Associazione per la Calabria: l’unione di tutte le forze positive ed oneste per affermare sul territorio i valori della legalità e della cittadinanza corresponsabile”.
Nell’esprimere la propria solidarietà e vicinanza al Procuratore Marisa Manzini, Avviso Pubblico chiede alle autorità preposte di assicurare la protezione della Dottoressa Manzini, rafforzandone i dispositivi di sicurezza qualora fosse ritenuto necessario.