Si svolgerà a Foggia il prossimo 21 marzo e, in contemporanea, in diverse città italiane la XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Terra, solchi di verità e giustizia” è il tema dell’edizione di quest’anno.
Replicando la “formula” adottata negli ultimi due anni, Foggia sarà il 21 marzo la “piazza” principale, ma simultaneamente, in migliaia di luoghi d’Italia, dell’Europa e dell’America Latina, la Giornata della Memoria e dell’Impegno verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime. Un elenco interminabile che purtroppo continua a crescere ogni anno.
Il programma della Giornata di Foggia
Ore 8:00 – Ritrovo in Piazza Cesare Battisti (Teatro “U.Giordano”)/Via Oberdan
Ore 9:00 – Partenza corteo
Percorso: Corso Garibaldi, Via Capozzi, Via La Maromora, Viale Ofanto, Corso Roma, Piazza Italia
Arrivo : Piazza Cavour
Ore 11:00 – Inizio lettura dei nomi + interventi
Ore 14:30 – 17:30 Seminari tematici
I seminari del 21 marzo a Foggia
Tutti gli appuntamenti tematici di approfondimento sono organizzati in collaborazione di associazioni, realtà di base, giornalisti ed esperti. La partecipazione è garantita per chi si iscrive compilando questo form, fino ad esaurimento dei posti disponibili ed entro il 19 marzo.
Il seminario organizzato da Avviso Pubblico è quello su
“Le Amministrazioni Pubbliche e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della corruzione”
presso la Sala Rosa – Palazzetto dell’Arte del Comune di Foggia, via Galliani 1
Il seminario vuole approfondire il tema del ruolo delle amministrazioni pubbliche come possibile argine alla corruzione ed alle infiltrazioni mafiose ragionando su più dimensioni quali il valore dell’azione di rete fra Enti Locali e Mondo Associativo, l’innovazione normativa ed il ruolo delle regioni, la funzione dell’individuo e del Sindacato nel rafforzare cultura e etica lavorativa di chi opera negli enti pubblici, le specificità del contesto locale.
Qui l’elenco di tutti gl’altri Seminari:
1) “Mafie in Puglia tra modernità e tradizione. Violenza e controllo del territorio”
presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, Piazzale Italia snc (ingresso secondario del Dipartimento)
Siamo tutti chiamati ad una attenta riflessione sulle mafie nella regione pugliese. Una presenza da molto tempo sottovalutata; che oggi sale alle cronache dimostrando sfrontatezza, radicamento locale e diffusa contaminazione dei legami comunitari locali. Mafie capaci di stare sulla soglia tra modernità e tradizione. Conoscere questi sistemi, individuare le “zone d’ombra” ci aiuta a costruire le pratiche della pedagogia civile e definire al meglio il ruolo e le responsabilità delle comunità locali e dei cittadini. Comunità coese, eticamente orientate alla promozione della cultura della giustizia e della legalità, rendono maggiormente possibile la costruzione di alternativa da parte dei cittadini.
2) “Mafie, economie e sviluppo locale”
presso l’Aula 1 della Facoltà di Economia, via Romolo Caggese 1
Se abbiamo intenzione di occuparci seriamente di lotta alle mafie, è indispensabile affrontare la questione del rapporto tra mafie ed economia, il nodo delicato dei modelli di sviluppo. Ciò che le mafie fanno è un’azione di sottrazione, sfruttamento e privatizzazione delle risorse locali, ma non solo; ciò che apparentemente “offrono” produce, in una dinamica perversa, una condizione di schiavitù e non di apertura verso presupposti di dignità, libertà e futuro. Ma la denuncia delle forme di presenza mafiosa nelle economie non è sufficiente per l’avvio di un processo di cambiamento. Ciò che è necessario fare è conoscere esperienze di economie civili e solidali, da diffondere come alternativa alle dinamiche perverse mafiose.
3) “Dal massimo ribasso alla corruzione: tutte le crepe legali e illegali nella gestione degli appalti”
presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “Altamura – da Vinci” Via Francesco Rotundi 4
Gli appalti sono uno dei grandi nodi di interesse dell’economia criminale: piccole e grandi opere costituiscono un’ottima porta di ingresso per le mafie, attraverso meccanismi legali e illegali, dal massimo ribasso alla corruzione. Come il nuovo codice degli appalti interviene in questo panorama? Quali strategie di misurazione del fenomeno e dunque di attivazione di anticorpi capaci di debellarlo?
4) “Mafie d’ambiente: agromafie, ecomafie, caporalato”
presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Lanza”, Piazzale Italia 3
La Puglia è stata al centro di molte vicende note alle cronache, che hanno acceso i riflettori sul valore della terra e sulle dinamiche criminali per il suo sfruttamento. Un business che in Italia vede un’espansione territoriale, non più relegabile ad alcune zone del Paese. La relazione tra sfruttamento criminale delle risorse e tratta degli esseri umani è sempre più stretta ed è necessaria una strategia integrata tra Istituzioni e forze sociali, per contrastare efficacemente tale espansione.
5) “Foggia e la Puglia, periferie dell’informazione. La narrazione delle mafie, la memoria delle vittime”
presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale, Viale Michelangelo 1
Secondo l’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), oggi in Puglia lo scenario criminale è composto da “una pluralità di gruppi, per lo più organizzati su base familiare, privi di una strategia unitaria e protesi a dirimere le conflittualità interne con modalità violente”. La criminalità foggiana resta quella che “desta maggiore allarme sociale” e le entrate derivanti dal traffico di stupefacenti e dalle estorsioni hanno fatto sì che il promontorio del Gargano sia ormai ritenuto un territorio ad alta densità mafiosa. Foggia e la Puglia sono normalmente lontani dai riflettori nazionali, salvo fatti episodici come la strage di San Marco in Lamis e tutto questo non viene raccontato dai media nazionali, occupati in altre vicende. Le tragiche – e spesso sconosciute – storie di quanti hanno perso la vita per colpa delle mafie finiscono nel dimenticatoio, quando non sono oggetto di feroci letture o facili semplificazioni. Come si possono raccontare le mafie, come narrare la storia delle vittime innocenti, senza indulgere a eroismi o sensazionalismi, ma rispettandone la memoria?
6) “Saperi contro le mafie”
presso l’Aula 2 della Facoltà di Economia, via Romolo Caggese 1
(seminario non presente nel form di iscrizione: le persone interessate a partecipare possono predere contatto con UDS-Rete della Conoscenza unionedeglistudenti@gmail.com 3295991994).
L’Unione degli Studenti e la Rete della Conoscenza, in occasione della XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, organizzano a Foggia un dibattito per discutere dell’importanza del protagonismo degli studenti nelle scuole e nei territori rispetto al contrasto della criminalità organizzata, con un focus particolare dato all’area del Foggiano e alle impressioni, alle esperienze vissute in prima persona dagli studenti che si sono impegnati nella costruzione della manifestazione. In un contesto come quello del foggiano ad altissima percentuale di esclusione sociale ripartire dalla conoscenza, costruire reti di solidarietà, impegno e lotta contro le mafie, per un’istruzione realmente gratuita e accessibile a tutti e tutte, un sistema di welfare realmente inclusivo e la costruzione di processi di autodeterminazione diventa una via necessaria per il riscatto del territorio e del popolo che lo abita.
Informazioni logistiche per i partecipanti
PER CHI ARRIVA IN TRENO: Da Piazzale Vittorio Veneto dirigersi verso Via Manfredi, svoltare in Via Castiglione e imboccare Vico Teatro.
PER CHI ARRIVA IN PULLMAN: Uscita Tangenziale consigliata: Foggia Centro\Via Manfredonia
Dallo svincolo autostradale di Foggia seguire le indicazioni per Foggia ed imboccare ss 673 (Tangenziale), prendere il primo svincolo (Foggia Centro) ed imboccare Via Manfredonia, Via Alfonso I D’Aragona, Via Manfredonia, Viale Sant’Alfonso Maria Dè Liguori. In Viale Sant’Alfonso Maria Dè Liguori i passeggeri verranno fatti scendere e raggiungeranno il punto di raduno attraverso il seguente percorso: Via San Lazzaro, Via Della Repubblica, Vico Teatro.
I Pullman verranno indirizzati al parcheggio della Cittadella dell’Economia\Fiera di Foggia attraverso il seguente percorso: Via Manfredonia, Viale Fortore.
RIPARTENZE AL TERMINE DEL CORTEO (da Piazza Cavour)
DALLA STAZIONE: Percorrere Viale XXIV Maggio, Piazzale Vittorio Veneto.
PARCHEGGIO PULLMAN: Percorrere Via Galliani, Via Marina Mazzei, Viale Fortore