Riconoscendo il reato di associazione mafiosa il Tribunale di Bologna ha condannato tutti e 23 gli imputati dell’inchiesta “Black Monkey”, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna su un sodalizio criminale guidato da Nicola Femia, legato alla ‘ndrangheta reggina.
L’associazione a delinquere di stampo mafioso, oltre a gestire estorsioni e sequestri di persona, dirigeva una rete internazionale di vendita e noleggio di slot machine illegali, a cui affiancava la conduzione di giochi a pagamento illeciti sul web. I proventi venivano poi riciclati attraverso l’acquisto di beni e quote bancarie.
“Abbiamo deciso come Avviso Pubblico di essere presenti alla seduta conclusiva del processo Black Monkey – ha evidenziato Antonella Micele, Coordinatrice per l’Emilia Romagna di Avviso Pubblico e Vicesindaco del Comune di Casalecchio di Reno (Bo) – per testimoniare l’attenzione e la gratitudine degli Amministratori locali nei confronti delle attività della Magistratura e degli organi di Polizia Giudiziaria volte a punire le condotte illecite di coloro che cercano di portare avanti un progetto di infiltrazione mafiosa nei nostri territori. Il processo Black Monkey ci restituisce una ricostruzione della presenza criminale nei nostri territori che tutti, a partire dalle Amministrazioni locali, dovremo esaminare ed analizzare per affinare le nostre azioni di lotta. Ribadiamo il nostro impegno a collaborare con tutti i soggetti che, a vario titolo, contrastano il fenomeno mafioso nella comune volontà di sottrarre spazio e fiato alle organizzazioni criminali”.