La Cleprin, azienda leader tra i fornitori di detergenti e di detersivi ecocompatibili nata nel 1991 a Sessa Aurunca (Ce), nota da tempo per essere in prima linea contro il racket, lo scorso 24 luglio ha subito un incendio doloso che ha provocato danni ingenti.
Antonio Picascia e Franco Beneduce, i proprietari della ditta, si sono sempre esposti in prima persona nella lotta al racket camorristico, denunciando i propri estorsori e, per questo, hanno subito diverse intimidazioni.
Avuta notizia di quanto accaduto alla Cleprin, Avviso Pubblico ha attivato i contatti con i proprietari, attraverso Giuseppe Chiarillo, già Sindaco di Galliera (Bo) e componente del gruppo di lavoro dell’Associazione denominato “Beni confiscati e sostegno alle Cooperative”.
“Non appena aver ricevuto la notizia dell’incendio ho contattato immediatamente i proprietari chiedendogli cosa Avviso Pubblico potesse fare per aiutarli – ha dichiarato Chiarillo – I proprietari mi hanno comunicato che gli serviva un capannone dove poter mettere tutti i prodotti da stoccare. Così mi sono dato da fare e grazie ad un magazzino del mio territorio siamo riusciti a consegnargli un ufficio mobile nel giro di alcune settimane” (Vedi foto).
Picascia e Beneduce, hanno ringraziato Avviso Pubblico per l’aiuto ricevuto, grazie al quale sono riusciti a ripartire nel giro di pochi giorni.
I proprietari della Cleprin e Avviso Pubblico auspicano che le forze dell’ordine e della magistratura riescano a fare chiarezza in tempi rapidi sui diversi episodi intimidatori accaduti ai danni dell’azienda.