Facciamo pedalare l’antimafia: Avviso Pubblico sostiene la Cooperativa Liberamente

L’ex sindaco di Galliera, Giuseppe Chiarillo, componente del gruppo di lavoro di Avviso Pubblico denominato “Beni confiscati e sostegno alle Cooperative”, sono ormai tantissimi anni che segue e porta avanti iniziative di gemellaggio con le varie Cooperative sorte sui beni confiscati alle mafie di tutta Italia.

L’ultimo progetto è quella con la Cooperativa Liberamente, che gestisce cinque villette confiscate alla mafia a Cinisi, per la quale chiede ai cittadini dell’Emilia di donare bici usate da destinare ai ragazzi di questa struttura per favorire il turismo e gli spostamenti tra i beni confiscati.

“Dopo il gemellaggio con Scampia e la cooperativa (R)esistenza Anticamorra, l’Emilia vuole dare una mano all’antimafia siciliana – ha dichiarato Chiarillo -. Siamo a Cinisi, paese di Peppino Impastato, dove la cooperativa Liberamente ha in gestione cinque villette confiscate alla criminalità organizzata. In queste strutture verranno accolti tanti ospiti, dai ragazzi che partecipano ai campi di lavoro a semplici turisti che hanno pensato ad una soluzione etica per le proprie vacanze. Le villette, chiamate “Ciuri di Campo” e dedicate proprio a Peppino Impastato, si trovano a 300 metri dal mare e tutto intorno ci sono tanti sentieri da poter percorrere a bordo delle due ruote, ma mancano proprio le biciclette.

“A loro servono dei bancali per costruire delle panchine per un anfiteatro in cui terranno incontri con magistrati antimafia – spiega Chiarillo – ma a quello abbiamo provveduto noi. Ai cittadini chiediamo di donare le loro vecchie biciclette”.

In buone o anche in cattive condizioni, da uomo, da donna o per bambini: qualunque bici va bene per aiutare.

Chi ne avesse una ad impolverarsi in cantina e vuole invece regalarla per il progetto, può scrivere una mail a: giuseppe.chiarillo@adriatica.coop.it.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *