Per sconfiggere le mafie serve una mobilitazione delle coscienze e della società civile, per questo venerdì 24 aprile si svolgerà la manifestazione CatanzaroLiberaCatanzaro, in Piazza Prefettura a Catanzaro dalle ore 18.00.
All’evento, promosso dall’Associazione “Libera”, ha aderito anche il Coordinamento della Regione Calabria di Avviso Pubblico.
“Il Coordinamento regionale della Calabria non poteva non accogliere l’invito fatto alle istituzioni da parte di Libera Catanzaro – ha dichiarato la Coordinatrice, Maria Antonietta Sacco, assessore del Comune di Carlopoli – pertanto oltre alla nostra adesione all’appello saremo presenti in piazza venerdì 24 Aprile per la manifestazione. Saremo tutti insieme a testimoniare la lotta e l’impegno contro la mafia e contro ogni sorta di violenza, a difesa della LIBERTA’ dei cittadini catanzaresi. Per la giornata che precede la Festa della Liberazione noi amministratori siamo pronti a non voltarci, a non sminuire quello che accade, a non abituarci, a reagire, a vincere per la Calabria e per i calabresi”. “Ci auguriamo che questa manifestazione sia propedeutica a una nuova primavera calabrese – ha concluso Maria Antonietta Sacco – affinché abbia inizio un percorso di pulizia dalle mafie e dalle omertà”.
“Il numero di intimidazioni e minacce ai danni di amministratori locali nella Regione Calabria continua ad aumentare sempre di più – ha dichiarato il Vicepresidente di Avviso Pubblico Salvatore Mafrici, Sindaco di Condofuri – e spesso le dimissioni sono l’effetto di questi episodi e confermano il condizionamento pieno nell’attività politica ed amministrativa che la ‘ndrangheta riesce ad imporre. Per questo motivo è necessaria una mobilitazione sociale e culturale che riesca a coinvolgere tutti, cittadini e amministratori, che porti la cittadinanza a conoscere quello che avviene nei loro territori ma che riesca anche a testimoniare che le mafie si possono contrastare, che Associazioni come la nostra e come Libera ne sono la testimonianza, perchè solo mettendoci in rete possiamo veramente sconfiggerle”.