Trame, dal 18 al 23 giugno torna a Lamezia il Festival dei libri sulle mafie. Anche Avviso Pubblico tra gli ospiti

Si apre a Lamezia Terme martedì 18 giugno la tredicesima edizione di “Trame. Festival dei libri sulle mafie”. Sotto il titolo “A futura memoria” – dallo scritto di Leonardo Sciascia – per ricordare l’impegno di chi ha combattuto contro le mafie. Un’edizione ricca di ospiti tra cui il fondatore di Libera contro le mafie, Don Luigi Ciotti, il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, il conduttore televisivo Diego Bianchi, lo scrittore Gaetano Savatteri, l’antropologo Vito Teti, l’ex magistrato e presidente del Comitato Legalità del Comune di Milano Gherardo Colombo.

Fra gli eventi di apertura l’incontro “Il coraggio di ogni giorno”, evento organizzato in collaborazione con Avviso Pubblico. L’appuntamento è martedì 18 giugno alle 19.00, presso il Chiostro San Domenico, con:

  • Michele Abbaticchio, VicePresidente Avviso Pubblico;
  • Giuseppe Politanò, Coordinatore di Avviso Pubblico per la Calabria;
  • Giusy Caminiti, Sindaca Villa San Giovanni.

Ne parlano con Massimo Razzi, giornalista del “Quotidiano del Sud”.

E fra gli eventi di chiusura “Piazze Connection”, un evento per fare il punto sullo stato della Rete dei Festival Antimafia, inaugurata l’anno precedente proprio a Trame. L’appuntamento è domenica 23 giugno alle 17.00 a Palazzo Nicotera con:

  • Nicola Leoni, Vicepresidente di Avviso Pubblico;
  • Deborah Cartisano;
  • Carmelo Bertolami;
  • Nuccio Iovene e Giovanni Tizian, Fondazione Trame.

Ne parlano con Carmen Vogani (DaSud).

È possibile consultare il programma del Festival, promosso dalla Fondazione Trame e dall’Associazione Antiracket Lamezia Onlus, sul sito www.tramefestival.it

“Mantenere alta l’attenzione su connivenze, infiltrazioni e silenzi omertosi che consentono alle mafie di persistere nel loro controllo su spazi, consenso e potere”. Sarà questo l’obiettivo di “A futura memoria”,  la tredicesima edizione di Trame, , avvertono gli organizzatori. La nuova edizione del festival si propone di affrontare tematiche legate ai delitti, all’amministrazione della giustizia e alla criminalità organizzata, portando avanti il dibattito antimafia e i suoi valori.

Consulta il programma

«Quest’anno Trame torna su un suo tema identitario forte: la memoria, il ricordo, le battaglie per la libertà, la resistenza alle mafie sui territori, le storie delle vittime e di chi è stato dimenticato. Ma sarà anche il momento di riflettere sul presente, sullo stato della lotta alle mafie e sulle guerre che stanno stravolgendo il mondo. Trame come ogni anno vuole essere uno spazio aperto di dialogo, confronto e discussione. Per orientarsi nel futuro, con gli strumenti della conoscenza della storia che ci ha preceduto»,  spiega il direttore artistico di Trame.Festival, Giovanni Tizian.

«Anche quest’anno il festival avrà molte novità e nuovi compagni di strada – gli fa eco il Presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene – che si aggiungeranno a quanti hanno lavorato insieme a noi nel corso di questi tredici anni. Ci sarà l’associazionismo impegnato nella lotta alle mafie di tutta Italia, i rappresentanti istituzionali e tanti partner che hanno scelto di sostenere il nostro lavoro. Un festival pieno di sorprese: vi aspettiamo a Lamezia».

Per il secondo anno consecutivo, ricordano gli animatori, Trame. Festival è stato selezionato dal Salone del Libro di Torino nell’ambito del progetto “Luci sui festival”, l’iniziativa che promuove le principali manifestazioni letterarie del nostro Paese.

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