Si avvia alla conclusione questo fine settimana la VIII edizione di “Raccontiamoci le mafie”, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Gazoldo degli Ippoliti (MN) in collaborazione con Avviso Pubblico che coi suoi oltre 40 ospiti ha proposto 10 giorni di eventi gratuiti aperti alla cittadinanza per rilanciare l’impegno di ciascuno e di tutti per la legalità, la giustizia e l’impegno civile.
Domani, sabato 8 ottobre, si terrà alle 20:30 presso la Villa Comunale di Gazoldo degli Ippoliti la proiezione del docu-film “Second chance” sul reinserimento degli ex detenuti. Ideato, prodotto e diretto da Erika Brenna con la voce narrante di Cristiana Capotondi, il documentario narra l’esperienza di 4 carcerati che ritrovano la retta via grazie al progetto Cisco per l’istruzione informatica.
Al termine della proiezione, grazie alla collaborazione con il laboratorio Nexus di Mantova, si svolgerà un dibattito sul tema della giustizia riparativa e sul ruolo fondamentale che le comunità locali possono svolgere. Interverranno Erika Brenna registra del docu-film, Carlo Alberto Romano, docente di criminologia presso l’Università degli Studi di Brescia e Manlio Milani, Presidente della Casa della Memoria e dell’associazione Familiari delle Vittime di Piazza Loggia. Moderano Silvia Beccari, funzionaria UEPE Mantova e Azzolino Ronconi, Presidente della Consulta Territoriale per la legalità della Provincia di Mantova.
Domenica 9 ottobre giornata conclusiva della rassegna con due eventi.
Alle ore 17:00 presso la Villa Comunale di Gazoldo degli Ippoliti i giornalisti Salvo Palazzolo, Giuseppe Pipitone e Paolo Biondani interverranno al dibattito “Cosa nostra, l’Italia e la Sicilia a 30 anni dalle stragi” moderato da Riccardo Guido, scrittore e già consulente della Commissione Parlamentare Antimafia.
Alle 20:45 presso il Centro Polivalente “La Fenice” di Gazoldo degli Ippoliti la Nuova Compagnia Teatrale APS poterà in scena “Gli invisibili. La solitudine dei giusti” dedicato a quegli uomini e a quelle donne che, nell’ombra, lontani dai riflettori, hanno scelto volontariamente di proteggere figure simbolo della lotta alla mafia e dell’impegno civile tra i quali Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici e Ninni Cassarà. Lo spettacolo per la regia di Enzo Rapisarda è realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Interno, della Regione Veneto e di Avviso Pubblico.