Riciclaggio: nel 2020 record di segnalazioni su operazioni sospette. Oggi il Direttore dell’UIF audito in Antimafia

L’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha reso noto di aver ricevuto nel 2020 113.807 SOS (Segnalazioni di Operazioni Sospette), con un aumento del 7% nel confronto con il 2019.

Si rammenta che l’UIF è l’unità centrale nazionale con funzioni di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, istituita presso la Banca d’Italia. Una SOS è una comunicazione obbligatoria su richieste di investimenti o movimenti di denaro che possono nascondere una finalità illecita.

“Il secondo semestre del 2020 ha fortemente contribuito all’andamento complessivo dell’anno – scrive la UIF – le 60.220 SOS ricevute da luglio a dicembre costituiscono in assoluto il maggior numero di segnalazioni pervenute in un semestre. L’incremento rispetto al corrispondente periodo del precedente anno è stato del 10,3%”. Gli importi delle operazioni segnalate hanno sfiorato i 49 miliardi di euro.

“Gli incrementi più rilevanti in termini assoluti si rilevano per le SOS riferite a operazioni effettuate nel Lazio, in Campania, in Puglia e in Sicilia – evidenzia la UIF – in riduzione quelle relative alla Lombardia e al Veneto. A livello provinciale, Prato, Milano, Napoli, Roma e Rimini si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni di operazioni sospette in rapporto alla popolazione…i flussi sospetti hanno avuto come principali paesi di destinazione Romania, Senegal, Marocco e Albania”.

Nel pomeriggio di oggi, 28 gennaio, alle ore 14.00, il Direttore dell’UIF Claudio Clemente sarà audito in Commissione Antimafia dal Comitato sulla “Prevenzione e repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria”.

 

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