Un convegno organizzato dall’Ordine degli psicologi della Toscana, il Centro Macrocrimes e l’Università di Ferrara e con il patrocinio di Avviso Pubblico, per capire quali sono gli strumenti e i criteri di valutazione scientifica della personalità dei detenuti condannati per mafia, terrorismo e altri reati di criminalità organizzata, che hanno deciso di non collaborare con la giustizia, a supporto delle decisioni dei giudici nell’accesso a percorsi di progressiva risocializzazione all’esterno.
Oggi, come sappiamo, la legge impedisce a quei detenuti di entrare in contatto col mondo esterno alla prigione. L’obiettivo è dunque, capire come si può valutare a fondo la pericolosità del detenuto, in modo da escludere l’attualità dei legami con il gruppo criminale di appartenenza e il rischio del loro ripristino.
L’incontro dal titolo “L’osservazione della personalità di fronte alla complessità dei reati ostativi – Appartenenza mafiosa e valutazione della pericolosità in assenza di collaborazione con la giustizia” è in programma per sabato 11 dicembre dalle 9.30 alle 13.30 in modalità mista sia in presenza presso Il Fuligno, azienda pubblica socio-sanitaria di Firenze, che a distanza.
Con i saluti di Maria Antonietta Gulino, Presidente Ordine degli Psicologi della Toscana; Sara Funaro, Assessora Educazione e welfareComune di Firenze; David Lazzari, Presidente Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi; Salvatore Nasca, Dirigente Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Firenze; Prof. Donato Castronuovo, Macrocrimes (Centro studi giuridici europei sulla grande criminalità) dell’Università di Ferrara; Rosa Barone, Presidente Ordine degli Assistenti Sociali; Silvio Ciappi, Coordinatore Gruppo di lavoro psicologia penitenziaria dell’OPT.
A moderare l’incontro sarà Ilaria Garosi, psicologa presso la C.R. San Gimignano.
10.30 – “Le aporie delle presunzioni assolute di pericolosità: dalle pronunce della Corte costituzionale alle prospettive di riforma” di Stefania Carnevale, Università di Ferrara.
11.00 – “Ergastolo ostativo e dissonanza cognitiva: perché non capiamo quello che ci dice la Corte europea dei diritti umani?” di Emilio Santoro, Università di Firenze.
11.30 – “Le valutazioni spettanti alla magistratura di sorveglianza nella cornice tracciata dalle pronunce costituzionali” di Marcello Bortolato, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze.
12.00 – “Natura e caratteristiche del legame mafioso: incidenza dell’organizzazione sulla personalità degli aderenti” di Girolamo Lo Verso, Università di Palermo.
12.30 – “Osservazione della personalità e trattamento penitenziario degli ergastolani ostativi: limiti e sfide” di Daniela Pajardi, Università di Urbino.
13.00 – “Verso una proposta tecnico-scientifica al Ministero di Giustizia: il ruolo delle società scientifiche e la produzione di linee guida” di Maria Antonietta Gulino, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana.
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Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi al seguente link: https://www.mcrconference.it/ osservazione-della-personalita