Presentazione Rapporto “Amministratori Sotto Tiro”: il 24 giugno a Gioiosa Jonica (RC)

Dopo la Marcia degli Amministratori sotto tiro, il pomeriggio di venerdì 24 giugno, dalle ore 16.30, presso l’Auditorium di Gioiosa Jonica, sarà presentato il Rapporto “Amministratori sotto tiro” con tutti i dati sulle intimidazioni e minacce rivolte agli amministratori locali relativi all’anno 2015 (clicca qui per conoscere i dati aggiornati dei primi cinque mesi del 2016).

I dati che presenteremo a Gioiosa Jonica sono molto preoccupanti. Il numero delle minacce ad amministratori locali e funzionari pubblici nel 2015 è sensibilmente aumentato rispetto al passato, confermando un fenomeno radicato, seppur in maniera non uniforme, su gran parte del territorio italiano.

Alla presentazione del Rapporto 2015 dopo il saluto introduttivo del Sindaco della città, Salvatore Fuda, più volte oggetto di intimidazioni e minacce, ed i saluti istituzionali di Domenico Vestito, Sindaco di Marina di Gioiosa Jonica, Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico per la Calabria e assessore del Comune di Carlopoli e di Salvatore Mafrici, Sindaco di Condofuri e Vicepresidente di Avviso Pubblico, interverranno:

  •     Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico;
  •     Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico;
  •     Arturo Bova, consigliere regionale e Presidente della commissione antindrangheta;
  •     Gianluca Callipo, Coordinatore nazionale di Anci Giovani;
  •     Filippo Bubbico, Vice Ministro dell’Interno.

Ha comunicato la sua presenza anche il dottor Claudio Sammartino, Prefetto di Reggio Calabria.

Modera gli interventi Antonio Maria Mira, giornalista di Avvenire.

“Amministratori sotto tiro” è un Rapporto che Avviso Pubblico redige dal 2011. Si tratta di un documento che presenta una cronologia di fatti di intimidazioni e minacce mafiose, criminali e violente nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica amministrazione, censiti attraverso la consultazione di fonti aperte, a partire dalla stampa, nazionale e locale. Il Rapporto analizza il fenomeno nella sua complessità, individuando le Regioni e le Province più colpite e distinguendo le intimidazioni e le minacce per tipologia, attraverso una dettagliata analisi, supportata anche da dati statistici.

 

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