#NOSILENZIOSULLEMAFIE: L’INVITO DI AVVISO PUBBLICO ALLE CANDIDATE E I CANDIDATI ALLE ELEZIONI DEL 25 SETTEMBRE A CONDIVIDERE E DIFFONDERE L’APPELLO

In questi ultimi giorni di campagna elettorale rivolgiamo nuovamente il nostro Appello #NoSilenzioSulleMafie alle candidate e ai candidati alle elezioni del 25 settembre. A differenza del passato, questa volta non è necessario scaricare e firmare il testo. Ma è sufficiente condividerlo attraverso un post su Facebook, Instagram o Twitter e di segnalarcelo in modo da poterne dare ulteriore diffusione.

A questo scopo Avviso Pubblico ha preparato alcuni cartelli che da oggi fino alla chiusura della campagna elettorale verranno pubblicati quotidianamente sui propri canali social, che indicano le cinque proposte politiche e le cinque proposte di impegno da assumere una volta eletti.

proposta 1

proposta 2

proposta 3

proposta 4

proposta 5

E i cinque impegni:

5 proposte di impegno

Crediamo sia fondamentale che coloro che concorrono alla formazione del nuovo Parlamento parlino pubblicamente di contrasto alle mafie e alla corruzione, assegnando al tema una centralità nel dibattito pubblico. Se elette o eletti, chiediamo loro di fare proprie le proposte politiche e gli impegni contenuti nel testo dell’Appello, recependo le istanze di più di 500 Enti locali e 11 Regioni attualmente associate.

Ci sono, infatti, politiche da perseguire e riforme da approvare, lavori che il Parlamento attualmente in carica non ha concluso, leggi che aspettano di essere emanate da tempo.

Queste le 5 Proposte di politiche:

  1. Tenendo fermi i principi della legge Rognoni-La Torre, favorire l’uso sociale dei beni confiscati e garantire il funzionamento delle aziende sottratte definitivamente alla criminalità organizzata ancora in grado di stare sul mercato, rafforzando l’operatività dell’Agenzia nazionale e stanziando fondi a favore degli enti locali e delle realtà del Terzo Settore;
  2. Semplificare la normativa in materia di appalti senza perseguire logiche di deregolamentazione che potrebbero concretamente avere un’incidenza negativa sull’efficacia dei controlli di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione;
  3. Sostenere giornalisti/e, amministratrici e amministratori locali minacciati e intimiditi, garantendo loro protezione e la continuità dell’operatività dell’apposito Fondo di ristoro dei danni subiti istituito tramite la legge di bilancio del 2021;
  4. Stanziare adeguate risorse in favore delle forze di polizia e della magistratura per rafforzare il numero delle persone che vi operano, per mettere a loro disposizione gli strumenti necessari a garantire un operato efficace ed efficiente, sia sul lato del contrasto che della prevenzione alle mafie e alla corruzione;
  5. Garantire la massima vigilanza sulla gestione e l’impiego dei fondi del PNRR, affinché queste risorse siano adeguatamente impiegate per garantire lavoro, istruzione, sanità, sviluppo sociale ed economico, equo e sostenibile, a tutte le cittadine e cittadini italiani.

Queste le 5 Proposte di impegno:

  1. La riforma della legge sullo scioglimento degli Enti locali per infiltrazioni mafiose
    (scheda esplicativa)
  2. L’introduzione di una legge-quadro sul gioco d’azzardo
    (scheda esplicativa)
  3. La riforma della legge sui testimoni di giustizia
    (scheda esplicativa)
  4. L’approvazione di una legge organica che regolamenti le relazioni fra esponenti istituzionali e i rappresentanti di interessi (cd. lobby).
    (scheda esplicativa)
  5. La riforma del cd. ergastolo ostativo, da approvare entro l’8 novembre 2022, secondo l’ordinanza emessa nel 2021 dalla Corte Costituzionale.
    (scheda esplicativa).

SCARICA L’APPELLO

 

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