LEGALITÀ, SI INSEDIA IN EMILIA-ROMAGNA LA CONSULTA REGIONALE. AVVISO PUBBLICO: “UN EVENTO IMPORTANTE E SIGNIFICATIVO”

Un’Emilia Romagna che vuole partire in sicurezza ma anche nella piena legalità.

E’ con questo intento che ieri, martedì 21 luglio 2020, si è insediata in Regione Emilia-Romagna la Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile, organismo con funzioni conoscitive, propositive e consultive, impegnato sulla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. A farne parte rappresentanti delle istituzioni locali e statali, del mondo del lavoro e dei settori produttivi, della società civile e da esperti degli ambiti professionali, accademici e di volontariato. Oltre al presidente della Regione, dell’Assemblea legislativa regionale e ai presidenti dei Gruppi consiliari presenti nella stessa Assemblea legislativa.

A fine 2016, la Regione Emilia-Romagna è stata la prima ad approvare un Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabile. Per l’applicazione della legge, nel 2020 la Giunta ha stanziato circa 1 milione di euro, destinato alle iniziative di educazione, informazione e sensibilizzazione soprattutto nelle scuole e ai progetti di recupero dei beni confiscati, quest’anno già arrivati a circa 40, da parte di Università, enti locali, associazioni, molti di più rispetto al passato.

“L’insediamento della Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile costituisce un evento importante e significativo, tanto più in un momento storico nel quale, come evidenziato da recenti inchieste e dalla relazione della DIA, la criminalità organizzata ambisce a sfruttare con ogni mezzo l’emergenza sanitaria Covid 19 – ha dichiarato l’Avv. Antonella Micele, membro della Commissione consultiva di Avviso Pubblico, già coordinatrice regionale e Vicesindaco di Casalecchio di Reno (Bo) – . Auspichiamo che la Consulta regionale sia, come nel precedente mandato, la sede nella quale le organizzazioni a vario titolo impegnate in campo sociale, economico ed istituzionale si confrontino e costruiscano politiche comuni di contrasto alle organizzazioni criminali e di costruzione di una coscienza civica che possa diventare patrimonio comune”.

 

Condividi