E’ stata presentata a Palazzo Marino a Milano la nuova Carta di Avviso Pubblico, durante un seminario a margine del grande corteo di Libera e Avviso Pubblico in ricordo delle vittime innocenti di mafia, che ha invaso le strade e le piazze del capoluogo lombardo.
Il nuovo codice etico è diventato una best practice per la Commissione europea in materia di prevenzione e contrasto alla corruzione. Il documento è redatto da un gruppo di esperti, tra politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni, coordinati dal Professor Alberto Vannucci, ha contribuito ad elaborare un testo rinnovato nei contenuti e nella sostanza, traducendolo in una serie di norme di prevenzione della corruzione, delle mafie, del malaffare e della cattiva amministrazione.
I mutamenti sociali e politici che sono avvenuti a dieci anni dalla sua prima pubblicazione, hanno imposto una riflessione profonda sull’adeguamento di un codice etico di comportamento per gli amministratori locali e su quali azioni concrete vanno declinati i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.
Dopo i saluti di
- Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale di Milano;
- Riccardo Sorrentino, Presidente Ordine dei Giornalisti della Lombardia,
gli interventi di
- Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico;
- Alberto Vannucci, Docente Università di Pisa;
- Gherardo Colombo, Presidente del Comitato per la legalità, la trasparenza e l’efficienza amministrativa del Comune di Milano;
- Laura Valli, componente dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
Modera l’incontro Mario Portanova, giornalista de ilfattoquotidiano.it
scarica la nuova carta di avviso pubblico