Decreto legislativo n. 72 del 2018 sulla tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alle mafie (attuazione della riforma del codice antimafia)
Premessa. Il Decreto legislativo n.72 del 18 maggio 2018 Tutela del lavoro nell’ambito delle imprese sequestrate e confiscate in attuazione dell’articolo 34 della legge 17 ottobre 2017, n. 161 disciplina le misure di sostegno ai lavoratori e alle imprese sottoposte ad amministrazione giudiziaria, nei limiti degli stanziamenti previsti dalla legge di riforma del codice antimafia, facilitando così la prosecuzione della loro attività.
Contenuti. Le misure di sostegno ai lavoratori e alle imprese sono volte a favorire l’accesso all’integrazione salariale e agli ammortizzatori sociali, attraverso un adattamento della normativa in materia, e l’emersione del lavoro irregolare ed il contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento del lavoro. In particolare è prevista:
– la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori sospesi dal lavoro o impiegati ad orario ridotto, ad eccezione dei dipendenti soggetti a misure di prevenzione o ad indagini per reati di mafia o comunque coinvolti nella precedente gestione dell’azienda (art. 1);
– la corresponsione di una un’indennità mensile della durata di quattro mesi per i lavoratori “irregolari” il cui rapporto di lavoro sia stato risolto dall’amministratore giudiziario, e che non abbiano i requisiti di anzianità contributiva e lavorativa per accedere al trattamento NASpI – Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego; l’indennità è riconosciuta ai lavoratori in stato di disoccupazione ai sensi del decreto legislativo n. 150 del 2015, art. 19 (art. 2);
– l’ampliamento dell’ambito di applicazione e dell’importo dei finanziamenti agevolati e delle garanzie per operazioni finanziarie in favore di alcune categorie di imprese sequestrate e delle imprese che rilevino tali complessi aziendali, di cui alla legge di stabilità per il 2016 (art. 3).
Iter parlamentare. La Commissione speciale della Camera ha avviato l’esame del provvedimento (Atto Governo n. 14) nelle sedute del 23 aprile 2018, 24 aprile 2018 e 3 maggio 2018, nel corso della quale il Governo ha fornito alcuni chiarimenti (anche con riferimento al numero dei soggetti coinvolti) ed è stata presentata una proposta di parere, oggetto anche di ulteriori precisazioni del Governo nel corso della seduta dell’8 maggio 2018. Nella seduta del 10 maggio 2018 è stato approvato un nuovo parere.
La Commissione speciale del Senato ha svolto l’esame il 3 maggio 2018 ed il 10 maggio 2018, quando è stato espresso il parere.
Per maggiori approfondimenti consulta il dossier del Servizio Studi di Camera e Senato e il dossier del Servizio Bilancio sui profili di quantificazione e copertura degli oneri.