Premessa. La legge n.160 del 27 dicembre 2019 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) e la legge n.157 del 19 dicembre 2019 (di conversione del decreto-legge n.124 del 26 ottobre 2019 Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili) contengono al loro interno alcune disposizioni concernenti il gioco d’azzardo, di seguito sintetizzate.

 

DL FISCALE (legge n.157 del 2019)

Lotteria degli scontrini. L’articolo 20 della legge proroga l’avvio della lotteria dal 1° gennaio al 1° luglio 2020. Vi possono partecipare tutte le persone fisiche (maggiorenni) residenti in Italia che effettuano determinate tipologie di acquisto di beni e servizi. Per concorrere è necessario richiedere il “codice lotteria”, un codice univoco che sarà rilasciato dall’Agenzia delle Entrate (clicca qui per approfondire).

La legge n.77 del 17 luglio 2020, conversione del cd. Decreto Rilancio, ha ulteriormente prorogato l’avvio della lotteria al 1°gennaio 2021 (articolo 141). Il decreto n.183 del 31 dicembre 2020 (cd. “Milleproroghe”) ha previsto un ulteriore slittamento (articolo 3, comma 9) al 1° febbraio 2021. Le disposizioni necessarie per l’avvio e per l’attuazione della lotteria sono state rese note con un provvedimento ad hoc dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, d’intesa con l’Agenzia delle entrate.

Gare scommesse e Bingo. L’articolo 24 proroga l’indizione dei bandi di gara per le concessioni di raccolta delle scommesse su eventi sportivi, che dovrà avvenire “entro il 30 giugno 2020”. Le concessioni in essere, invece, “sono prorogate fino all’aggiudicazione delle nuove concessioni e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020”.

Introduzione AWPR. L’articolo 25 proroga ulteriormente l’introduzione dei nuovi apparecchi AWPR (clicca qui per approfondire). Le autorizzazioni per le attuali slot machine (AWP) non potranno essere più rilasciate “decorsi nove mesi” dalla data di pubblicazione del decreto ministeriale recante le regole tecniche di produzione dei nuovi apparecchi AWPR, slot di nuova generazione a controllo remoto. Anche la dismissione degli attuali apparecchi AWP è prorogata: il termine ultimo è fissato al dodicesimo mese successivo alla data di pubblicazione del decreto sopra citato.

Prelievo erariale sugli apparecchi da intrattenimento. L’articolo 26 del Decreto Fiscale, che disponeva un aumento del Preu, è stato abrogato dalla successiva Legge di Bilancio (vedi sotto).

Registro unico degli operatori del gioco pubblico. L’articolo 27, anche al fine di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore giochi, istituisce il Registro unico degli operatori del gioco pubblico, a decorrere dall’esercizio 2020. L’iscrizione al Registro costituisce “titolo abilitativo per i soggetti che svolgono attività in materia di gioco pubblico ed è obbligatoria anche per i soggetti già titolari, alla data di entrata in vigore del presente articolo, dei diritti e dei rapporti in esso previsti”. Il Comma 3 dell’articolo 27 specifica le categorie di operatori tenute all’iscrizione.

I commi successivi specificano, tra le altre cose, le modalità di iscrizione al Registro, l’ammontare dei versamenti annuali, le sanzioni per l’esercizio di tali attività in assenza di iscrizione al Registro.

Altri provvedimenti. L’articolo 28 prevede il blocco dei pagamenti da parte delle società emittenti carte di credito, degli operatori bancari, finanziari e postali nei confronti dei soggetti che offrono giochi e scommesse in difetto di concessione, autorizzazione, licenza od altro titolo autorizzatorio o abilitativo. L’articolo 29 rafforza il controllo in materia di giochi – anche attraverso la creazione di un Fondo di importo fino ai 100mila euro annui – per prevenire l’esercizio abusivo del gioco con vincita in denaro, l’accesso allo stesso da parte dei minori, l’evasione fiscale e l’uso di pratiche illegali in elusione del monopolio pubblico del gioco. L’articolo 30  stabilisce l’impossibilità di diventare titolare di un esercizio commerciale che opera nel settore dei giochi per chi ha commesso violazioni inerenti al pagamento di tasse, imposte e contributi previdenziali. L’articolo 31 prevede la chiusura dei punti vendita gestiti da soggetti che non hanno versato l’imposta unica.

 

LEGGE DI BILANCIO 2020 (legge n.160 del 2019)

Concessioni AWPR e VLT. Il Comma 727 prevede che “entro il 31 dicembre 2020” sia indetta gara per affidare le seguenti concessioni:

  • 200mila AWPR (attualmente denominate AWP, vedi sopra): il 24% in meno rispetto alle attuali 263mila AWP presenti sul territorio nazionale
  • 50mila VLT (VideoLottery): il 12% in meno rispetto alle attuali 57mila
  • 35mila diritti per l’esercizio di punti vendita presso bar e tabacchi, in cui è possibile collocare le AWPR.
  • 2.500 diritti per l’esercizio di sale in cui è possibile collocare gli apparecchi AWPR e VLT.
  • 40 diritti per poter offrire gioco a distanza (cd. “gioco online”)

Il Comma 729 specifica che le concessioni di cui al comma 727 hanno durata di nove anni, non rinnovabile.

Per effetto dell’emergenza legata al Covid-19 il cd. Decreto Cura Italia (n.18 del 2020) ha disposto (articolo 69)  la proroga dei termini per l’indizione, da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, della gara per le concessioni in materia di apparecchi da intrattenimento e gioco a distanza, la proroga dei termini per l’indizione di gare per le scommesse e il Bingo, del termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco e per l’entrata in vigore del Registro unico degli operatori del gioco pubblico. La Legge di Bilancio 2021 (n.178 del 30 dicembre 2020) proroga le concessioni delle sale Bingo al 31 marzo 2023 (articolo 1, comma 1130)

Sempre per effetto dell’emergenza Covid-19 il cd. Decreto Agosto (n.104 del 2020) ha disposto (articolo 101) la proroga dei termini degli adempimenti tecnico-organizzativi ed economici previsti dall’aggiudicazione della gara indetta per la concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale.

Prelievo erariale sugli apparecchi da intrattenimento. Il Comma 731 modifica, a partire dal 1°gennaio 2020,  la tassazione sugli apparecchi AWP e VLT, andando a sostituire i provvedimenti inseriti nel Decreto Dignità, nel cd. Decretone e nella precedente Legge di Bilancio (leggi questa scheda). Le aliquote diventano le seguenti:

  • 23,85% (AWP ) e 8,50% (VLT) a partire dal 1°gennaio 2020;
  • 24,00%e 8,60% a partire dal 1° gennaio 2021

Riduzione del payout. Il Comma 732 riduce il payout – la percentuale di vincita destinata ai giocatori e fissata per legge – su entrambi gli apparecchi: non inferiore al 65% per le AWP, non inferiore all’83% per le VLT. “Le operazioni tecniche per l’adeguamento della percentuale di restituzione in vincite sono concluse entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge”.

Prelievo sulle vincite. Il Comma 733 fissa, a decorrere dal 15 gennaio 2020, il prelievo sulle vincite nel 20% per la quota delle vincite eccedente il valore di euro 200. Il Comma 734, a decorrere dal 1°marzo 2020, fissa il diritto al 20% sulla parte della vincita eccedente i 500 euro. “Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli è modificata la percentuale del prelievo sulla vincita dei giochi SuperEnalotto e Superstar destinata al fondo utilizzato per integrare il montepremi relativo alle vincite di quarta e quinta categoria dell’Enalotto”.

Il Comma 735 abroga l’articolo 26 del succitato Decreto Fiscale.

Per effetto dell’emergenza legata al Covid-19 il cd. Decreto Rilancio (n.34 del 2020) ha disposto (articolo 217)  la costituzione del “Fondo di rilancio del sistema sportivo nazionale”.  Fino al 31 dicembre 2021 una quota pari allo 0,5 per cento del totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, anche in formato virtuale, effettuate in qualsiasi modo e su qualsiasi mezzo, sia on-line, sia tramite canali tradizionali, viene versata all’entrata del bilancio dello Stato e resta acquisita all’erario. Il finanziamento del predetto Fondo è determinato nel limite massimo di 40 milioni di euro per l’anno 2020 e 50 milioni di euro per l’anno 2021.

 

(a cura di Claudio Forleo, giornalista)