Il 4 dicembre 2018 è entrata in vigore la legge n. 132 del 2018 (di conversione, con modificazioni, del c.d. “Decreto Sicurezza”). Sull’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico è consultabile una scheda di sintesi sui principali contenuti delle disposizioni concernenti le modifiche alla legislazione antimafia, i beni confiscati e lo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose.
Infiltrazioni mafiose negli enti locali. Si segnalano, in particolare, il rafforzamento degli effetti dell’incandidabilità per gli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento previsto dall’art. 143 Tuel, e la costituzione presso il Ministero dell’Interno di un nucleo, composto da personale della carriera prefettizia, all’interno del quale andranno individuati i componenti delle commissioni straordinarie per la gestione degli enti sciolti per infiltrazioni mafiose.
Beni confiscati. Si va dalla possibilità di trasferire beni confiscati anche alle Città metropolitane, all’ampliamento dei casi di vendita dei beni stessi, passando per un potenziamento dell’organico dell’Agenzia per i beni confiscati e uno snellimento della procedura volta a consentire la prosecuzione dell’attività di un’impresa sequestrata o confiscata.
Vittime di estorsione e usura. Sono previste l’estensione di alcuni termini per la presentazione di domande di concessione di mutui e di ottenimento di elargizioni a titolo risarcitorio, e l’elargizione anticipata di risarcimenti in quei casi in cui ciò possa portare all’efficiente riattivazione dell’attività imprenditoriale della vittima.
Si ricorda che sull’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico sono disponibili delle sintesi di tutte le più recenti leggi in materia di contrasto alle organizzazioni mafiose e prevenzione della corruzione. Delle sezioni del sito sono poi specificamente dedicate ai beni confiscati, ai Comuni sciolti per mafia e alle vittime di mafia, usura e racket.