Comuni sciolti per mafia: il 29 gennaio a Napoli una giornata di formazione per giornalisti promossa da Fnsi e Avviso Pubblico

La Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi) e Avviso Pubblico promuovono una mattinata di formazione per la categoria dei giornalisti sul tema dello scioglimento delle amministrazioni locali per infiltrazione mafiosa, del condizionamento di tipo mafioso e del rapporto mafie e politica attraverso lo sguardo di uno storico, un amministratore locale e due giornalisti.

Titolo dell’incontro è “Mafie, corruzione e politica con un focus sui comuni sciolti per mafia”. L’appuntamento è per Lunedì 29 gennaio, dalle ore 10.00 alle 13.00, presso la sede di Assostampa, in Vico Monteleone 12, con:

  • Isaia Sales, storico, professore universitario, autore di saggi e inchieste;
  • Mimmo Rubio, giornalista;
  • Renato Natale, sindaco di Casal di principe e Vicepresidente di Avviso Pubblico;
  • Rosaria Capacchione, giornalista.

Modera: Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico

Introducono: Vittorio Di Trapani, Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana e Claudio Silvestri, giornalista.

La Campania è la seconda regione per Enti locali sciolti per mafia con 118 amministrazioni coinvolte, 29 delle quali sono state commissariate almeno due volte. Dal 1° gennaio 2022 ad oggi sono stati 20 gli Enti locali sciolti per mafia in tutto il territorio nazionale, una media di uno al mese. Un dato inquietante che conferma il trend degli ultimi trentadue anni. Infatti, dal 1991 ad oggi sono stati emanati 385 decreti di scioglimento in ben 11 regioni. Sintomo di un’infezione dura da curare, che dimostra il grado di pervasività e aggressività delle organizzazioni criminali.

La firma del Protocollo tra Avviso Pubblico e FNSI

L’incontro del 29 gennaio è il primo atto di un Protocollo che la Federazione nazionale della Stampa Italiana e Avviso Pubblico firmeranno quel giorno a Napoli. Si tratta di un protocollo di collaborazione che vede impegnati entrambi a promuovere la cultura dell’informazione. Oltre a diffondere progetti, iniziative e buone prassi sui temi della trasparenza e della legalità costituzionale come strumenti di prevenzione e contrasto a mafie, corruzione e malaffare, che rappresentano una minaccia attuale e concreta alla democrazia, al sistema dell’informazione, allo sviluppo economico e alla sicurezza.

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