Atto intimidatorio ai danni dell’imprenditore Rocco Mangiardi. Il comunicato di Avviso Pubblico

Rocco MangiardiLa sera della vigilia di Natale, l’imprenditore e testimone di giustizia Rocco Mangiardi, sotto scorta dal 2007, ha scoperto una croce disegnata di colore rosso su un bidone della raccolta differenziata posto all’ingresso della sua abitazione a Lamezia Terme.

Rocco Mangiardi è stato il primo commerciante lametino che ha avuto il coraggio di denunciare i suoi estorsori dando vita ad un’inchiesta giudiziaria che ha portato all’arresto di persone legate al clan Giampà. Da quel giorno, nonostante sia finito nel mirino della ‘ndrangheta, Mangiardi ha deciso di restare a vivere e a lavorare in Calabria.

“La nostra vicinanza ed il nostro sostegno a Rocco Mangiardi e ai suoi familiari sono doverosi – ha dichiarato la Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico in Calabria, Maria Antonietta Sacco – perchè Rocco è un testimone di giustizia che ogni giorno con il suo lavoro rende tangibile l’impegno contro le mafie; un uomo sempre pronto a tendere la mano ai familiari delle vittime innocenti ed agli imprenditori che vivono situazioni simili alla sua, sempre disponibile a divulgare la cultura della legalità nelle scuole e nelle manifestazioni pubbliche.

Rocco Mangiardi per Avviso Pubblico rappresenta un esempio importante di come si può vivere in una società a testa alta e dignitosamente, un esempio positivo di quella Calabria operosa ed onesta che orgogliosamente vogliamo ricordare”, ha concluso Maria Antonietta Sacco.

 

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