Amministrazioni locali sciolte per mafia: dati aggiornati, mappe interattive e nuovi grafici

Nel corso del mese di agosto il Governo ha provveduto allo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata di altre due amministrazioni comunali: Corleone (Palermo) e Tropea (Vibo Valentia), oltre a disporre la proroga a 24 mesi del commissariamento per 4 comuni e un’azienda sanitaria.

Sono 271 gli enti sciolti per infiltrazioni mafiose dal 1991 ad oggi, di cui 5 aziende sanitarie. In 33 casi la procedura di verifica si è invece conclusa con l’archiviazione.  Lo scioglimento delle amministrazioni locali continua ad interessare quasi esclusivamente le quattro regioni meridionali (Campania, Calabria, Sicilia e, in misura molto minore, Puglia). I nuovi grafici evidenziano tale distribuzione territoriale dei decreti di scioglimento e la concreta attuazione negli anni della disciplina in materia.

Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile un’ampia documentazione sull’applicazione dell’attività di verifica ex art. 143 del testo unico sugli enti locali, ivi inclusa una ricostruzione della giurisprudenza di Tar e Consiglio di Stato. Accanto ai dati statistici riassuntivi  (una tabella è dedicata alle amministrazioni sciolte di recente: in alcuni di tali enti avrà luogo si è proceduto al rinnovo dei consigli comunali in occasione delle elezioni amministrative di giugno) sono pubblicate le mappe interattive (una generale e altre dedicate alle 4 regioni maggiormente coinvolte): grazie anche alla funzione di ricerca, è possibile individuare con facilità tutte le amministrazioni interessate dalle procedure di accertamento (ivi incluse quelle concluse con l’archiviazione): per ciascun ente sono visualizzabili le informazioni relative ai singoli decreti.

Sull’Osservatorio parlamentare è disponibile anche una sintesi dell’ultima relazione governativa relativa al quinquennio 2011-2014 e delle audizioni della Commissione antimafia sul tema delle infiltrazioni mafiose a Roma e nel Lazio, a Quarto e a Catania, nonché sulla situazione di alcuni comuni recentemente sciolti per mafia (Platì, Ricadi, Badolato, Scalea, Battipaglia), oltre ad una raccolta delle interrogazioni su questo tema.

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