Agguato mafioso a Mattinata (Fg). Il comunicato di Avviso Pubblico

È stato ucciso ieri pomeriggio a Mattinata, nel Foggiano, Bartolomeo Pio Notarangelo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di droga e armi. Le cause dell’agguato, in pieno stile della mafia garganica, sono ancora sconosciute ma non è escluso un regolamento di conti.

«Noi non abbiamo paura. Noi non vivremo nel terrore. Per la nostra Comunità, questo che stiamo vivendo è un periodo durissimo. E quanto successo conferma quanto delicato sia questo momento. Dobbiamo rispondere continuando a chiamare per nome questi atti violenti e sconsiderati. Senza paura e a muso duro”. Così il sindaco di Mattinata Michele Bisceglia, Coordinatore provinciale di Avviso Pubblico, ha commentato l’omicidio di Bartolomeo Notarangelo.

«Sappiatelo, voi che minate la nostra storia e la nostra credibilità, che questa comunità vi chiama proprio col vostro nome, senza se e senza ma: vigliacchi assassini. Perché – continua il Sindaco Bisceglia – noi non ci pieghiamo alla logica della violenza, della vendetta, della crudeltà gratuita. Perché non c’è alcuna logica e nessuna umanità nel lasciare orfani altri figli della nostra terra. La mafiosità di questo atto non si giustifica per nulla al mondo».

«È complesso costruire un percorso di antimafia sociale in un clima di guerra sociale e militare come quello che vive il nostro Sindaco di Mattinata – ha dichiarato il Vicepresidente di Avviso Pubblico, Michele Abbaticchio – A lui ed alla sua Comunità l’augurio di non provare la sensazione che tutto sia vano. Quello sparo in piena faccia svela l’ennesima sfida della mafia garganica. La società onesta conservi il suo cuore per isolare ogni comportamento che faccia sentire questi signori padroni del territorio. È dura ma è l’unica strada possibile per uscirne»

«Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al nostro coordinatore provinciale e sindaco di Mattinata Michele Bisceglia e a tutta la comunità di Mattinata – ha aggiunto il Coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo d’Arienzo, sindaco del Comune di Monte Sant’Angelo – Siamo amareggiati per quanto accaduto ma auspichiamo che le forze dell’ordine e della magistratura possano in tempi brevi far luce su quanto accaduto. Dobbiamo avere fiducia nel loro lavoro e continuare a portare avanti una decisa ed efficace battaglia a favore della legalità».

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