Un pezzo della nostra storia, un esempio per le giovani generazioni: a Vicenza la 2° Giornata regionale della Memoria e dell’Impegno

Si è svolta martedì 21 marzo al Teatro comunale di Vicenza la 2° Giornata regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, realizzata dalla Regione del Veneto e da Avviso Pubblico con il patrocinio del Comune di Vicenza e la collaborazione di Libera Veneto, a conclusione di un progetto che ha coinvolto oltre 600 studenti provenienti da 15 scuole del territorio regionale.

Simultaneamente in ogni parte d’Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’America Latina si è celebrata la XXII Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera e Avviso Pubblico insieme alla Conferenza Episcopale della Calabria. Alla piazza principale di Locri erano affiancati oltre 4mila luoghi d’Italia, tra cui piazza Brà a Verona, collegata alla giornata di Vicenza attraverso un ideale “ponte della memoria”.

Gli studenti che hanno riempito il Teatro comunale di Vicenza hanno presentato lavori di alta qualità, culturale ed artistica, realizzati durante il progetto. Video, canzoni e musiche scritte dai ragazzi, persino una breve rappresentazione teatrale, ispirati a tre vittime innocenti di mafia le cui storie hanno accompagnato i ragazzi nel corso dell’anno scolastico: Emanuela Loi, agente di scorta di Paolo Borsellino; Federico Del Prete, ambulante e sindacalista di Casal di Principe, il Beato Pino Puglisi, parroco di Brancaccio a Palermo.

I lavori realizzati dagli oltre 600 studenti accorsi a Vicenza, provenienti dalle province di Belluno, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, hanno dimostrato il grado di consapevolezza raggiunto dai ragazzi, guidati e coinvolti dai propri docenti in un cammino di sensibilizzazione sul tema del contrasto alle mafie e sostegno alla legalità, in un percorso che prima di giungere alla conclusione del 21 marzo si è sviluppato attraverso incontri negli istituti scolastici con esperti e rappresentanti di Avviso Pubblico.

Nel corso della giornata sono intervenuti il Sindaco di Vicenza Achille Variati, il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il Coordinatore regionale di Avviso Pubblico Andrea Cereser e il rappresentanti di Libera Vicenza Lorenzo Cattelan. A presentare la manifestazione il Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani.

Undici rappresentanti delle forze dell’ordine tra membri dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia locale sono stati insigniti del Premio “Legalità e Sicurezza” per essersi distinti in azioni e indagini particolarmente meritorie.

Ospite d’onore della giornata è stato il magistrato Giovanni Russo, Procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia, che ha rivolto ai ragazzi tutto il suo apprezzamento per i lavori presentati, lanciando loro una proposta: “Adottate uno di quei 900 nomi contenuti nella lista di vittime innocenti delle mafie, per scoprirne la semplicità, come già avete fatto con Emanuela, Federico e don Pino – ha dichiarato – Si tratta di persone umili, che non si sono piegate e da cui prendere spunto. Prendete e assimilate un brandello da ciascuno di loro, studiate la loro storia e fatela vostra”.

Al termine della giornata 80 persone (rappresentanti delle Istituzioni, delle forze dell’ordine, sindaci e amministratori locali, docenti e studenti) si sono alternate nella lettura degli oltre 900 nomi, ciascuno dei quali rappresenta per il nostro Paese un esempio concreto di impegno quotidiano di cui coltivare la memoria.

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